MERUS MCLA-158-CL03 studio clinico testa-collo
Sede/patologia: Testa Collo
Tipo di studio: Fase III
Titolo dello studio: Studio di fase 3, randomizzato, in aperto per valutare l’efficacia e la sicurezza di petosemtamab più pembrolizumab rispetto a pembrolizumab, nel trattamento di prima linea del carcinoma a cellule squamose della testa e del collo PD-L1+ ricorrente o metastatico.
Principal Investigator: Sebastiano Calpona
Stato sperimentazione: Reclutamento attivo
Link e risorse per saperne di più:
https://clinicaltrials.gov/study/NCT06525220?term=NCT06525220&rank=1
CHI PUO' PARTECIPARE?
Pazienti affetti da tumore a cellule squamose della testa e del collo (HNSCC) metastatico o localmente ricorrente che non ha risposto a una terapia locale, come un intervento chirurgico o una radioterapia, oppure non è stato precedentemente trattato.
COSA VIENE STUDIATO?
Lo studio intende scoprire i possibili effetti collaterali del farmaco in studio, se usato in combinazione con un altro farmaco già approvato, chiamato pembrolizumab; confrontare i risultati a lungo termine del trattamento antitumorale dei partecipanti con il farmaco in studio e pembrolizumab rispetto al trattamento con pembrolizumab in monoterapia in quelli con tumori positivi per il ligando 1 della proteina di morte cellulare programmata (PD-L1, una proteina che si trova sulle cellule tumorali e che può impedire al sistema immunitario dell’organismo di attaccare le cellule tumorali; scoprire se il farmaco in studio in combinazione con pembrolizumab può arrestare la crescita o la diffusione delle cellule tumorali nell'organismo (si tratta della cosiddetta “attività antitumorale”) rispetto a pembrolizumab in monoterapia, nonché valutare se la combinazione è in grado di aumentare o meno la possibilità di vivere più a lungo con questa malattia rispetto a pembrolizumab in monoterapia; scoprire in che modo il farmaco in studio viene elaborato dall'organismo (questa valutazione è chiamata “farmacocinetica”); scoprire se la combinazione può o meno migliorare la qualità della vita correlata alla malattia; scoprire in che modo alcuni biomarcatori o piccole sostanze presenti nell'organismo cambiano in risposta al farmaco in studio (questa valutazione è chiamata “farmacodinamica”).