IRST Dino Amadori IRCCS

Gender Equality Plan

La valorizzazione della parità di genere è un pilastro fondamentale dell’Unione Europea (UE), che è stata integrata all’interno della strategia della Commissione europea per l'uguaglianza di genere per il periodo 2020-2025. L'UE dispone di un consolidato quadro normativo sulla parità di genere, basato su direttive vincolanti che si applicano, oltre che al mercato del lavoro, anche al settore della ricerca. Le peculiarità di tale settore hanno promosso la ricerca e la definizione di azioni mirate che hanno trovato la loro realizzazione all’interno dell’European Research Area (ERA) e il suo principale strumento di finanziamento nell’Horizon Europe. Entrambi concorrono in modo sinergico a promuovere la collaborazione e a rafforzare l'impatto della ricerca e dell'innovazione nello sviluppo, nel sostegno e nell'attuazione delle stesse politiche dell'UE. In questo contesto, la parità di genere si inserisce come una priorità trasversale indispensabile nella strategia della Commissione Europea, poiché è finalizzata a garantire un'economia europea innovativa, competitiva e fiorente.

Per realizzare tale progetto, la Commissione Europea ha adottato il Gender Mainstreaming come il metodo ideale per la promozione delle pari opportunità tra uomini e donne. Il pensiero cardine del Gender Mainstreaming è che nessuna iniziativa di programmazione possa considerarsi neutra rispetto al genere, data l’influenza che il genere ha come costrutto sociale nel condizionare i comportamenti di cittadini e cittadine. Le origini di tale approccio sono radicate nella volontà di fornire una rappresentazione più fedele della società, enfatizzando le differenze nei comportamenti tra uomini e donne.

L’obiettivo del gender mainstreaming è promuovere lo sviluppo di politiche che considerino tali differenze, così come quelli di genere, al fine di favorire l’inclusività e di guidare le strutture e le organizzazioni istituzionali e sociali verso una maggior equità per gli uomini e per le donne. La realizzazione di tale disegno richiede di individuare obiettivi e target chiari e concreti, che permettano a sua volta di fissare indicatori misurabili, così da agevolare il passaggio dalla dimensione teorica a quella pratica. I Gender Equality Plans (GEP) sono i documenti che ne permettono il compimento, poiché consentono di definire non solo il quadro legale, organizzativo, economico e sociale, ma anche le condizioni operative per implementare la parità di genere. Essi sono gli strumenti strategici, operativi e su misura indispensabili per determinare un cambiamento istituzionale sistematico attraverso l’individuazione di strategie di sviluppo delle risorse umane, della governance istituzionale, dell’allocazione di finanziamento per la ricerca, della leadership istituzionale e dei programmi di decision-making e di ricerca. Lo sviluppo di GEP efficaci deve incoraggiare l'autoriflessione da parte del personale e degli organi decisionali delle istituzioni, supportando allo stesso tempo un processo continuo di revisione che coinvolga l'intera organizzazione.

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