Registro Tumori della Regione Emilia-Romagna
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I Registri Tumori (RT) sono strutture deputate alla raccolta e registrazione di tutti i tumori incidenti in un determinato territorio. Il ruolo primario di un Registro Tumori è quello di costituire e gestire nel tempo un archivio di tutti i nuovi casi di tumore diagnosticati ed assicurare che la registrazione dei dati avvenga in modo rigoroso e con carattere continuativo e sistematico.
In applicazione alla normativa nazionale, la Regione Emilia-Romagna ha istituito il proprio Registro Tumori – articolato in Unità Funzionali – nel 2017.
Con Decreto del Presidente della Giunta della Regione Emilia-Romagna del 6 febbraio 2019, presso IRST IRCCS - Registro Tumori della Romagna, Imola e Ferrara è istituto il Registro Tumori della Regione Emilia-Romagna cui IRST IRCCS garantisce la gestione amministrativa, tecnica e informatica del Registro regionale ed è il titolare del trattamento dei dati.
Il Registro Tumori dell'Emilia-Romagna è diretto dal Dr. Fabio Falcini.
Attività e obiettivi
Il Registro Tumori dell'Emilia-Romagna si propone di:
- produrre misure di incidenza, mortalità, sopravvivenza e prevalenza dei tumori;
- descrivere il rischio della malattia per sede e per morfologia tipo di tumore, età, genere ed ogni altra variabile di interesse per la ricerca scientifica;
- svolgere studi epidemiologici sugli andamenti temporali e la distribuzione territoriale dei casi, sui fattori di rischio, sugli esiti degli interventi di diagnosi precoce, delle terapie e dei percorsi diagnostico-terapeutici, anche in collaborazione con altri enti e strutture regionali, nazionali e internazionali di ricerca scientifica in campo epidemiologico;
- produrre dati anonimi e aggregati per la programmazione, gestione, controllo e valutazione dell'assistenza sanitaria, inerente gli interventi di prevenzione primaria e secondaria rivolti alle persone ed all'ambiente di vita e lavoro, nonché dell'efficacia dei programmi di screening;
- monitorare e valutare i dati relativi all'appropriatezza e qualità dei servizi diagnostici terapeutici, alla sopravvivenza dei pazienti affetti da cancro e alla prevalenza dei pazienti con pregressa diagnosi.
Organizzazione
Il Registro è organizzato in Unità funzionali mentre le attività di coordinamento e gestione sono affidate al Direttore del Registro Tumori Regionale coadiuvato dal Coordinamento Tecnico-Scientifico.
Il Registro è costituito presso l'Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori (IRST) IRCCS di Meldola, che garantisce la gestione amministrativa, tecnica e informatica del Registro Tumori ed è il titolare del trattamento dei dati.
Direttore del Registro
Il Direttore del Registro è il Dr. Fabio Falcini.
Al Direttore del Registro Tumori Regionale competono le seguenti funzioni:
- dirigere il Registro Tumori, con responsabilità sulla qualità e sul trattamento dei dati e sul pieno rispetto di quanto previsto dal Regolamento Regionale n. 1 dell’8 febbraio 2019, mettendo in atto tutte le misure tecniche e organizzative necessarie per garantire un adeguato livello di sicurezza;
- definire il programma delle attività del Registro e le azioni finalizzate al suo sviluppo, conformandolo agli indirizzi e obiettivi definiti dalla Regione Emilia-Romagna;
- curare i rapporti con le Unità Funzionali di riferimento, concordando la pianificazione degli obiettivi e le modalità del loro raggiungimento e le azioni per garantire la qualità e uniformità dei dati;
- interagire costantemente con le Unità Funzionali e le strutture organizzative incaricate di garantire il funzionamento dei sistemi informativi predisposti per le attività di acquisizione, elaborazione, valutazione e controllo ed eventuale supporto alle attività di comunicazione e diffusione dei dati a livello locale;
- predisporre le relazioni annuali di verifica dell’attività effettuata;
- interagire con tutti i Soggetti istituzionali di riferimento (Ministero della Salute, Regione Emilia-Romagna) in ordine ai debiti informativi, ai progetti di ricerca e diffusione dei dati riguardanti il Registro; • stipulare gli atti che regolano la trasmissione dei dati con altri Centri di riferimento e i Registri delle altre Regioni per finalità di ricerca e cura ai sensi dell’art. 5, comma 9 del DPCM 03.03.2017;
- gestire i finanziamenti dedicati sulla base del piano di utilizzo annuale definito.
Coordinamento Tecnico-Scientifico
Il Coordinamento Tecnico-Scientifico è costituito dai seguenti componenti:
- Direttore del Registro Tumori, con funzioni di Coordinatore;
- Un Rappresentante del Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica della Regione Emilia-Romagna;
- Un Rappresentante del Servizio Assistenza Ospedaliera della Regione Emilia-Romagna;
- Un Rappresentante del Servizio Assistenza Territoriale della Regione Emilia-Romagna;
- Un Rappresentante dell’Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale;
- Il Responsabile di ogni Unità Funzionale, individuato dalla rispettiva Direzione Aziendale;
- Il Responsabile del Centro Operativo Regionale (COR) del Registro Mesoteliomi (ReNaM), del Registro Tumori Naso-Sinusali (ReNaTuNS) e del Registro Tumori a bassa frazione eziologica (OCCAM), ai fini del coordinamento e cooperazione tra i Registri.
Il Coordinamento può avvalersi, all’occorrenza, anche di altri esperti.
Al Coordinamento Tecnico-Scientifico competono le seguenti funzioni:
- concorrere alla programmazione delle attività del Registro Tumori, alla verifica della loro attuazione e allo sviluppo del Registro;
- definire i criteri per l’individuazione dei bisogni in ordine alla formazione e alla ricerca;
- predisporre programmi di formazione permanente e quality assurance attraverso eventi periodici coinvolgenti il personale dei Registri;
- pianificare iniziative di diffusione delle informazioni epidemiologiche secondo gli indirizzi delle Istituzioni di riferimento;
- produrre un Report annuale;
- valutare le eventuali richieste di accesso e utilizzo dei dati del Registro Regionale, secondo le indicazioni riportate al punto “Accesso e uso dei dati residenti nell’archivio del Registro Tumori Regionale”;
- valutare la partecipazione a progetti di ricerca;
- valutare il piano di utilizzo annuale dei finanziamenti dedicati.
Fanno parte del Gruppo:
- il Direttore del Registro Tumori regionale, Fabio Falcini (IRST IRCCS) in qualità di coordinatore;
- Nicola Caranci, Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale;
- Giuliano Carrozzi, Unità Funzionale del Registro Tumori regionale - Azienda Usl di Modena;
- Giorgio Chiaranda, Unità Funzionale del Registro Tumori regionale - Azienda Usl di Piacenza;
- Rossana De Palma, Servizio Assistenza Ospedaliera - Regione Emilia-Romagna;
- Stefano Ferretti, Unità Funzionale del Registro Tumori regionale - Azienda Usl di Ferrara;
- Paolo Galli, Centro Operativo Regionale del Registro Tumori Naso-Sinusali, Azienda Usl di Bologna;
- Giuseppe Diegoli, Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica Regione Emilia-Romagna;
- Lucia Mangone, Unità Funzionale del Registro Tumori regionale - Azienda Usl di Reggio Emilia;
- Maria Michiara, Unità Funzionale del Registro Tumori regionale - Azienda Usl di Parma;
- Rudy Ivan Paredes Alpaca, Centro Operativo Regionale del Registro Tumori a bassa frazione eziologica (Occam) - Azienda Usl di Modena;
- Paolo Pandolfi, Unità Funzionale del Registro Tumori regionale - Azienda Usl di Bologna;
- Antonio Romanelli, Centro Operativo Regionale del Registro Mesoteliomi (ReNaM) - Azienda Usl di Reggio Emilia;
- Valentina Solfrini, Servizio Assistenza Territoriale Regione Emilia-Romagna.
Unità Funzionali
Le Unità contribuiscono ad alimentare la base dati del Registro tumori regionale effettuando la ricerca, i controlli di eleggibilità, la codifica e l'inserimento dei casi incidenti nel territorio di competenza, aggiornando periodicamente la storia clinica, la sopravvivenza e la mortalità dei pazienti, garantendo il massimo livello di accuratezza dei dati attraverso periodici controlli di qualità e collaborando all'attività epidemiologica del Registro stesso. Accedono ai dati relativi ai residenti del territorio di competenza per le valutazioni epidemiologiche richieste dalla Aziende USL cui fanno riferimento.
Le Unità Funzionali sono:
- Unità funzionale dell'AUSL Romagna e dell'ambito territoriale dell'AUSL di Imola;
- Unità funzionale dell'ambito territoriale dell'AUSL di Ferrara;
- Unità funzionale dell'ambito territoriale dell'AUSL di Bologna;
- Unità funzionale dell'ambito territoriale dell'AUSL di Modena;
- Unità funzionale dell'ambito territoriale dell'AUSL di Reggio Emilia;
- Unità funzionale dell'ambito territoriale dell'AUSL di Parma;
- Unità funzionale dell'ambito territoriale dell'AUSL di Piacenza.
Funzionamento
Al fine di individuare i casi incidenti, i decessi e tutte le informazioni necessarie alla strutturazione del suo archivio, il Registro Tumori Regionale accede ai seguenti dati (art. 6 del Regolamento Regionale):
- diagnosi, modalità di ammissione/dimissione ospedaliere, prestazioni ambulatoriali, (e rispettivi DRG);
- anamnesi;
- procedure diagnostiche e terapeutiche, compresi gli screening oncologici;
- indagini e trattamenti clinici;
- referti di Anatomia Patologica;
- data/causa di morte e condizioni morbose rilevanti per il decesso.
Le fonti (art. 7 del Regolamento Regionale) sono:
- archivi della Regione Emilia-Romagna (archivio schede di dimissione ospedaliera, anagrafe sanitaria regionale);
- archivi delle Aziende Sanitarie e IRCCS regionali: schede di morte, cartelle cliniche, archivi di Anatomia Patologica, Radiodiagnostica, Laboratorio analisi, prestazioni ambulatoriali, farmaceutiche, esenzioni ticket per patologie oncologiche, archivi delle vaccinazioni di interesse oncologico, protesi e riabilitazione di interesse oncologico, archivi dimissioni ospedaliere e relazioni cliniche.
Le modalità di trattamento dei dati fanno riferimento alle regole nazionali e internazionali di registrazione dei tumori.
Normativa e regolamenti
La Regione Emilia-Romagna ha istituito, con la Legge Regionale n. 9 del 01.06.2017, all’art. 6, il proprio Registro Tumori, in applicazione della Legge n. 221 del 17.12.2012 e del relativo DPCM 3 marzo 2017, che, nell’ambito dei Registri di patologia di rilevanza nazionale e regionale, prevede che le Regioni e le Province Autonome individuino i Centri di riferimento regionali quali titolari del trattamento dei dati contenuti nel Registro Tumori, garantendone la gestione amministrativa, tecnica e informatica. La Regione Emilia-Romagna, con successivo Decreto n. 16 del 6 febbraio 2019 del Presidente della Giunta Regionale, ha emanato il Regolamento Regionale 8 febbraio 2019 n. 1 per il funzionamento del Registro Tumori Regionale che disciplina le specifiche finalità perseguite dallo stesso Registro, i tipi di dati sensibili trattati e le operazioni eseguibili, i soggetti che possono trattare dati medesimi nonché le misure per la sicurezza dei dati.
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