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Che tipo di tumore è?

I tumori della pelle includono diverse neoplasie che si sviluppano a partire dalle cellule cutanee. Le due forme principali sono il melanoma, più raro ma potenzialmente pericoloso, e i carcinomi non-melanoma, tra cui il basalioma e il carcinoma spinocellulare, generalmente meno aggressivi.

Il melanoma ha origine dai melanociti, le cellule che producono la melanina. È considerato il più pericoloso tra i tumori cutanei per la sua capacità di diffondersi ad altri organi se non trattato in tempo. Il basalioma, invece, deriva dai cheratinociti basali ed è il tumore cutaneo più frequente; ha una crescita lenta e raramente dà metastasi. Il carcinoma spinocellulare nasce dagli strati più superficiali della pelle, può infiltrarsi localmente e, se trascurato, diffondersi prevalentemente ai linfonodi.

Quali sono i sintomi?

I sintomi variano in base al tipo di tumore. Il melanoma spesso si manifesta come un nuovo neo o una modifica evidente in un neo esistente. È utile seguire la regola dell’ABCDE: Asimmetria, Bordi irregolari, Colore non uniforme, Diametro superiore ai 6 mm e Evoluzione nel tempo. Cambiamenti come prurito, sanguinamento o ulcerazione sono segnali d’allarme.

Il basalioma si presenta comunemente come una lesione lucida, perlacea, a volte con piccoli vasi visibili, o come una macchia piatta color carne che tende a ulcerarsi. Il carcinoma spinocellulare appare come un nodulo duro, rossastro, talvolta squamoso, che può evolvere in una lesione ulcerata o crostosa, spesso sanguinante. In ogni caso, la presenza di lesioni persistenti che non guariscono merita una valutazione dermatologica.

Come si previene?

La prevenzione si basa principalmente sulla protezione dai raggi ultravioletti (UV). L’uso quotidiano di creme solari ad ampio spettro, con SPF elevato, è una misura fondamentale. È inoltre consigliato indossare indumenti protettivi, evitare l’esposizione al sole nelle ore centrali della giornata, non utilizzare lampade abbronzanti e controllare regolarmente la propria pelle per rilevare eventuali cambiamenti. Un comportamento consapevole, fin dall’infanzia, può ridurre sensibilmente il rischio di sviluppare un tumore cutaneo.

Quali sono le cure?

Le terapie variano in base al tipo e allo stadio del tumore. Per il melanoma in fase iniziale, il trattamento principale è la chirurgia. Nei casi più avanzati, può essere necessario rimuovere i linfonodi coinvolti e associare immunoterapia, terapie mirate o, meno frequentemente, chemioterapia e radioterapia.

I carcinomi non-melanoma vengono trattati con approcci locali prevalentemente di tipo chirurgico. Tecniche come la crioterapia, la terapia fotodinamica, l’uso di creme topiche a base di imiquimod o 5-fluorouracile e la radioterapia sono efficaci nelle forme superficiali o in pazienti non candidabili alla chirurgia. Ogni piano terapeutico viene personalizzato in base alla lesione e al paziente.

Quali sono i campi più promettenti della ricerca?

La ricerca sui tumori della pelle è particolarmente attiva. Nuove terapie a bersaglio molecolare mirano a colpire mutazioni genetiche specifiche, soprattutto nel melanoma e nel carcinoma spinocellulare. L’immunoterapia ha rivoluzionato il trattamento del melanoma metastatico e si sta estendendo ad altri tumori cutanei. L’identificazione di biomarcatori promette una diagnosi sempre più precoce e una selezione più precisa dei trattamenti.

La medicina di precisione consente di adattare la cura alle caratteristiche individuali del paziente e del tumore. Parallelamente, si studiano i meccanismi di resistenza ai farmaci, per sviluppare nuove combinazioni terapeutiche, e si perfezionano le tecniche di imaging per monitorare la risposta al trattamento. Il ruolo del microambiente tumorale nella progressione del melanoma è un altro ambito di grande interesse. Presso IRST, molti di questi studi sono già attivi e offrono accesso a trattamenti sperimentali.

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Le informazioni presenti in questa pagina hanno scopo puramente informativo e non possono in alcun modo sostituire il consulto con un medico specialista. Per diagnosi, terapie o chiarimenti, è sempre necessario rivolgersi a un professionista qualificato.

Studi clinici per il tumore

Ultimo aggiornamento: 09 ottobre 2025, 12:31

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