Chi siamo
IRST "Dino Amadori" IRCCS è un istituto oncologico di rilievo internazionale per cura, ricerca e formazione. Scopri chi siamo, la nostra missione contro le patologie oncoematologiche, la storia e l'impegno per il raggiungimento dell'eccellenza a favore delle e dei pazienti.
L’Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori "Dino Amadori" – IRST Srl IRCCS è un istituto oncologico di riferimento nazionale dedicato alla cura dei tumori, alla ricerca oncologica e alla formazione specialistica in ambito sanitario. Parte integrante del Servizio sanitario della Regione Emilia-Romagna, IRST adotta un approccio organizzativo “popolazionale”, in linea con le migliori pratiche internazionali, con l’obiettivo di garantire un’assistenza oncologica di qualità e accessibile a tutti.
Il progetto IRST nasce da un'alleanza pubblico-privato tra enti non profit. È strutturato come una Società a responsabilità limitata a prevalente capitale pubblico, disciplinata dal D.lgs. 175/16, e riconosciuta come Impresa Sociale. In questa veste, l'Istituto reinveste ogni eventuale utile nelle attività di cura, ricerca sul cancro e formazione, perseguendo esclusivamente fini istituzionali.
IRST è promotore, insieme all'AUSL della Romagna, del modello Comprehensive Cancer Care and Research Network (CCCRN), una rete oncologica integrata basata su collaborazione, prossimità e condivisione delle competenze. Questo approccio valorizza l’esperienza dei singoli centri della Romagna e garantisce al cittadino la possibilità di accedere a trattamenti oncologici avanzati vicino al proprio territorio.
Attivo dal 2007 nella sede principale di Meldola (FC), presso le strutture dell’ex Ospedale civile, IRST è presente anche negli ospedali “Morgagni-Pierantoni” di Forlì, “Bufalini” di Cesena e “Santa Maria delle Croci” di Ravenna (con Radioterapia e Skin Cancer Unit). L’Istituto è riconosciuto dal Ministero della Salute come Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) nella disciplina “Terapie avanzate nell'ambito dell'oncologia medica” (D.M. 8 marzo 2012 e successivi rinnovi), distinguendosi nel panorama delle eccellenze oncologiche italiane.
L’organizzazione dell’IRST è definita dallo Statuto e regolata dall’Atto aziendale, documento fondante dell’Assetto organizzativo e dell’Organigramma dell’istituto.
- Ministero della Salute
- Servizio Sanitario Regionale Emilia-Romagna
- Trasparenza - Documenti di indirizzo
L’Istituto ha per oggetto sociale la gestione di attività di ricovero e cura oncologica, nel rispetto della programmazione sanitaria nazionale, regionale e locale. In qualità di fulcro della Rete oncologica della Romagna, IRST coordina attività di ricerca clinica, sperimentazioni oncologiche e governance scientifica, consolidando il legame tra innovazione terapeutica e assistenza al paziente.
Missione
L’lstituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori “Dino Amadori” ha l’obiettivo di rafforzare l’integrazione tra cura oncologica e ricerca traslazionale, promuovendo terapie innovative per i tumori e facilitando il trasferimento dei risultati dal laboratorio alla pratica clinica. L’eccellenza, la sostenibilità e la centralità del paziente oncologico guidano ogni nostra attività.
Visione
IRST nasce da una convinzione forte: la lotta contro il cancro può essere vinta. I progressi nella prevenzione oncologica, l’efficacia crescente delle cure e il contributo costante della ricerca dimostrano che una nuova speranza è possibile. L’istituto si impegna a essere protagonista in questa sfida, sviluppando modelli innovativi di oncologia di precisione e assistenza multidisciplinare.
Valori
L’IRST mette al centro ogni persona, garantendo rispetto, sicurezza e umanizzazione delle cure. Ogni attività si ispira ai principi del Sistema Sanitario Nazionale: universalità, equità, appropriatezza, partecipazione, trasparenza, continuità delle cure, efficienza e qualità. Il nostro operato riflette la volontà di offrire un’assistenza oncologica completa, basata sull’evidenza e sull’innovazione.
La nostra storia
Il Prof. Dino Amadori fonda l’Istituto Oncologico Romagnolo (IOR), organizzazione di volontariato che integra le attività delle strutture di sanità pubbliche in settori come ricerca, prevenzione e assistenza, collaborando strettamente con i dipartimenti oncologici delle Aziende USL.
Nasce l’idea di dar corpo ad un centro in campo oncologico capace di coniugare cura e ricerca che possa esser riferimento per la Romagna e i territori vicini. In riferimento agli sviluppi normativi (D.lgs. n. 502/92 e n. 229/99) mirati ad avviare processi di sperimentazione gestionale e razionalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale e all’interno dei programmi di riqualificazione della cura e delle ricerche in campo oncologico, l’Università Bocconi di Milano redige il progetto di costituzione dell’Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (IRST). Nel corso del 1997 il progetto è sottoposto ed approvato nei Piani Attuativi Locali delle AUSL della Romagna.
Ottenuta l’autorizzazione alla sperimentazione gestionale dalla Conferenza Stato-Regioni, in marzo la Regione Emilia-Romagna concede il “via libera” alla nascita di IRST. Il 15 luglio si costituisce IRST Srl.
Viene posata la prima pietra per la ristrutturazione dell’ex Ospedale Civile di Meldola.
Approvazione da parte delle Direzioni Generali delle AUSL socie e delle Conferenze Sociali e Sanitarie Territoriali del “Piano di rete”.
Sono operativi presso IRST la Direzione Sanitaria e il Laboratorio di Ricerca Biomolecolare e Traslazionale.
Avvio delle attività assistenziali, diagnostiche e di ricerca.
IRST assume la gestione del Day Hospital Oncoematologico dell’Ospedale “Bufalini” di Cesena. Il 27 giugno è inaugurata la nuova ala dove trovano sede la Medicina Nucleare Diagnostica e la Radiofarmacia.
Pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del riconoscimento IRCCS (Decreto dell’8 marzo 2012 del Ministro della Salute e del Presidente della Regione Emilia-Romagna) e 27 aprile Autorizzazione AIFA attività Cell factory GMP.
Costituzione dell’Azienda USL della Romagna come accorpamento delke quattro AUSL locali e ingresso in IRST Srl della Regione Emilia-Romagna quale socio di maggioranza.
Avvio gestione IRST della Radioterapia dell’Ospedale “Santa Maria delle Croci” di Ravenna.
Costituzione del Programma Interaziendale IRST IRCCS - Azienda USL della Romagna. 8 giugno ingresso nella compagine societaria della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola.
Inaugurazione "Casa accoglienza San Giuseppe – Antonio Branca".
Ingresso nella compagine societaria dell'Università di Bologna.
Visita del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini posa la prima pietra della futura Farmacia Oncologica Unica IRST - AUSL Romagna.
Scompare improvvisamente, lasciando un enorme vuoto, il Prof. Dino Amadori, padre dell'IRST IRCCS e, ancor prima, dell'Istituto Oncologico Romagnolo (IOR).
L'Assemblea dei Soci approva la variazione dello Statuto che sancisce la nuova denominazione dell'Istituto: Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori "Dino Amadori" - IRST S.r.l.
Via libera della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria (CTSS) al piano triennale del Comprehensive Cancer Care (& Research) Network della Romagna (Rete Oncologica Romagnola che comprende le strutture dell’Ausl Romagna e dell’Irccs – Irst di Meldola).
La Cell Factory Irst è autorizzata da AIFA, prima in Regione Emilia-Romagna, alla produzione di linfociti T modificati geneticamente, le cosiddette terapie CAR-T.
Ultimo aggiornamento: 29 settembre 2025, 13:13
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