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In IRST “Dino Amadori” IRCCS la ricerca rappresenta il cuore pulsante della missione e il fine ultimo di ogni progettualità. Il progresso nella lotta contro le malattie oncologiche passa, anzitutto, dalla costante e sempre più stretta interazione tra le attività di cura e quelle di ricerca. Per questo promuoviamo una ricerca scientifica solida, innovativa e integrata, che copre tutte le fasi dello sviluppo di nuove conoscenze: dalla ricerca di base fino alla pratica clinico-assistenziale passando dalla ricerca traslazionale, per l’immediato trasferimento dei risultati di laboratorio a diretto beneficio dei pazienti. L’evoluzione tecnologica ha portato ad una significativa espansione delle possibilità di ricerca in ambito oncologico e anche i tempi di ricaduta clinica della ricerca si sono abbreviati in misura notevole.

Per dare corpo alla propria missione IRST promuove attivamente la collaborazione scientifica con Università, Irccs, Enti e alcuni tra i più importanti centri nazionali e internazionali di ricerca e cura oncologica. Le attività di ricerca IRST sono implementate nell’ottica di una sempre più stretta collaborazione con l’AUSL della Romagna, all’interno del Comprehensive Cancer Care and Research Network (CCCRN).

Il governo della ricerca

L’attività scientifica dell’Istituto è coordinata dalla Direzione Scientifica, nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. 200/2022 sul riordino degli IRCCS. Il Direttore Scientifico, figura identificata per la comprovata esperienza in ambito medico-biomedico, economico e gestionale, garantisce una piena integrazione tra ricerca, assistenza e formazione, secondo una visione traslazionale: trasformare in tempi rapidi le scoperte del laboratorio in benefici concreti per i pazienti. Insieme al Programma per l’Innovazione e la Ricerca IRCCS IRST – AUSL Romagna, la Direzione Scientifica è responsabile e coordina un’articolata struttura organizzativa dedicata a sostenere e sviluppare le attività scientifiche dell’Istituto.

Le linee di ricerca

La ricerca dell’Istituto è suddivisa in quattro macro linee di ricerca che comprendono tutti i progetti in corso riferiti al Ministero della Salute:

La prima linea di ricerca si focalizza sulla valutazione e sul monitoraggio multidimensionale degli esiti diagnostico-terapeutici nei percorsi di cura oncologici, con l’obiettivo di migliorare qualità, equità e sostenibilità dell’assistenza. Attraverso l’uso di algoritmi, modelli organizzativi e strumenti di Intelligenza Artificiale applicati a Real World Data, vengono sviluppati sistemi innovativi di analisi e governance clinico-gestionale. La ricerca promuove la collaborazione in reti nazionali e internazionali per ampliare le casistiche, ridurre disomogeneità territoriali e rendere i modelli più accurati e generalizzabili.

La seconda linea di ricerca si concentra sullo sviluppo e sulla sperimentazione di terapie innovative in oncologia, dai trials clinici di fase precoce agli studi di strategia terapeutica, con particolare attenzione alla traslazionalità dall’ambito di ricerca alla pratica clinica e alle popolazioni fragili. Le attività comprendono la progettazione e realizzazione di Prodotti Medicinali di Terapia Avanzata (ATMPs), lo studio del microambiente tumorale e dei meccanismi immuno-oncologici, oltre allo sviluppo di nuovi vettori e radiofarmaci per approcci teranostici. Grazie a facilities certificate GMP e a una consolidata expertise, l’Istituto promuove ricerche indipendenti e offre ai pazienti oncologici l’accesso a opzioni terapeutiche altamente innovative.

La terza linea di ricerca approfondisce i meccanismi biologici e molecolari alla base dell’eterogeneità tumorale, studiando cellule staminali, microambiente e traiettorie genomiche ed epigenetiche per comprendere la progressione neoplastica e la risposta ai trattamenti. Attraverso approcci multi-omici, biopsia liquida, immunogenomica ed editing genomico, vengono sviluppati nuovi marcatori e target terapeutici per una medicina di precisione sempre più personalizzata. Le attività integrano ricerca traslazionale e clinica, promuovendo protocolli innovativi, dispositivi avanzati e collaborazioni in network nazionali e internazionali per migliorare diagnosi, prognosi e strategie terapeutiche.

La quarta linea di ricerca indaga i fattori di rischio genetici e ambientali associati allo sviluppo del cancro, integrando studi epidemiologici, molecolari e sugli stili di vita. Particolare attenzione è rivolta allo sviluppo e all’applicazione di tecnologie innovative e non invasive, come la biopsia liquida e le analisi multiomiche, per la diagnosi precoce delle neoplasie, con un focus specifico su quelle a componente familiare ed ereditaria. L’obiettivo finale è promuovere strategie di prevenzione e cancer interception, identificando precocemente i meccanismi di trasformazione neoplastica e aprendo nuove possibilità di intervento terapeutico.

Ricerca clinica per terapie personalizzate

IRST “Dino Amadori” IRCCS integra la ricerca clinica all’interno del percorso di cura oncologica, offrendo studi su nuovi farmaci, terapie target e sperimentazioni di fase avanzata (I–III). Grazie a una struttura organizzativa dedicata ogni paziente ha accesso ai trattamenti più innovativi disponibili.

Outcome research: dallo studio degli esiti per cure più efficaci

La ricerca sugli esiti, o outcome research, studia l’efficacia reale dei trattamenti oncologici nella pratica clinica, analizzando i risultati in termini di sopravvivenza, qualità della vita, gestione degli effetti collaterali e soddisfazione del paziente. Questo approccio permette di valutare il valore concreto delle terapie e migliorare l’assistenza. In IRST si applica la ricerca di esito per ottimizzare i percorsi di cura e guidare le decisioni cliniche e organizzative. 

Intelligenza Artificiale in oncologia

L’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale (IA) in sanità rappresenta una frontiera decisiva. IRST “Dino Amadori” IRCCS è parte attiva di consorzi internazionali impegnati nello sviluppo di soluzioni digitali avanzate per l’oncologia. In particolare, l’Istituto è coinvolto nei progetti Trumpet e Flute, entrambi dedicati all’integrazione dell’IA nei processi decisionali clinici e nella gestione dei dati sanitari.

Ricerca epidemiologica

La ricerca epidemiologica studia l’insorgenza, la diffusione e i fattori di rischio dei tumori nella popolazione. Analizzando dati clinici, ambientali e genetici, contribuisce a migliorare prevenzione, diagnosi precoce e politiche sanitarie.

Open Science

Il termine Open Science identifica il movimento che mira a rendere la ricerca scientifica, i suoi dati e i suoi risultati, aperti e accessibili a tutti, senza restrizioni o barriere. L’obiettivo principale è di promuovere la collaborazione e la trasparenza nella ricerca scientifica, migliorando la qualità e l’affidabilità dei risultati. IRST ritiene che il suo ruolo di riferimento nella ricerca in ambito oncologico e oncoematologico debba essere giocato anche nel contesto dell’Open Science, pertanto ha avviato un percorso finalizzato a supportare i ricercatori affinché, applicando le policy aziendali, possano utilizzare strumenti utili ad assicurare una corretta, sicura e consapevole pratica dell’Open Science.

Ultimo aggiornamento: 11 ottobre 2025, 10:51

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