IL TUO DONO NEL TESTAMENTO

Lasciare parte della tua eredità all’Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori "Dino Amadori" (IRST) Srl è un gesto di grande generosità e responsabilità: significa aiutare i valori della solidarietà e del progresso in cui hai sempre creduto, in particolare la cura e la ricerca contro i tumori. Lasciare una traccia di sé quando non ci saremo più è importante e farlo a favore di chi ha e avrà bisogno, è ancora più bello.

Il testamento è lo strumento migliore per farlo perché sarai sicuro che le tue volontà saranno rispettate.

Il lascito testamentario è l’atto attraverso cui ognuno di noi può destinare il proprio patrimonio o parte di esso (nel rispetto dei limiti posti dalla legge a tutela dei propri familiari), ad associazioni, Istituzioni, enti in cui riponiamo fiducia. Devolvendo una parte dei tuoi beni a IRST potrai decidere anche quale specifica attività sostenere, sarà sufficiente indicarlo nelle tue volontà.

 PERCHÈ IRST?

IRST “Dino Amadori” IRCCS è un Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) interamente dedicato alla cura e allo studio delle malattie oncologiche ed ematologiche. Il progetto IRST nasce da un’alleanza pubblico-privato tra enti non profit ed è attivo dal 2007 su più sedi in Romagna (Meldola, Forlì, Cesena, Ravenna). Promotore con l’Azienda USL della Romagna di un percorso di governo coordinato delle oncologie del territorio, IRST, grazie a centinaia tra progetti di ricerca, studi clinici e tecnologie all’avanguardia, è tra gli enti di riferimento a livello nazionale e internazionale per la medicina personalizzata contro i tumori.

Per questo donare a IRST significa aiutare le cure del futuro a diventare il presente.

 COSA PUOI LASCIARE?

 Puoi decidere di lasciare anche solo una parte dei tuoi beni. In genereale è possibile lasciare in eredità:

• Somme di denaro, di qualsiasi entità;
• beni mobili (es. quadri, gioielli, opere d'arte);
• beni immobili (es. appartamenti o terreni);
• titoli, azioni, fondi d'investimento;
• trattamento di fine rapporto;
• polizza assicurativa sulla vita (si può nominare IRST come beneficiario sia al momento della sottoscrizione della stessa sia con dichiarazione successiva all'Ente/Assicurazione o, appunto, nel testamento)

In ogni caso è FONDAMENTALE indicare in maniera inequivocabile il destinatario del bene/somma: Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori "Dino Amadori" (IRST) Srl, c.f. 03154520401.

 COSA FAREMO CON IL TUO LASCITO?

Grazie alla generosità di chi ti ha preceduto, con i lasciti finora ricevuti siamo riusciti a realizzare progetti di grande valore:

• sostituire tutti i letti in Degenza e nei Day Hospital con presidi di ultima generazione;
• acquistare strumentazioni per il Laboratorio di Bioscienze;
• ammodernare totalmente l’Oncoematologia IRST di Cesena;
• avviare nuove ricerche indipendenti;
• portare a compimento la costruzione della Farmacia Oncologica Unica della Romagna.

Le sfide che ci attendono sono tante e davvero impegnative:

• realizzare la nuova Degenza IRST presso l’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì, una sede dove poter offrire ai nostri pazienti farmaci sperimentali di ultima generazione;
• dare il via a innovative ricerche sui tumori, da quelli più diffusi (ad esempio, il cancro al seno, al polmone, alla prostata) a quelli rari; 
• potenziare gli studi e le attività sperimentali più promettenti come l’immunoterapia, i trattamenti con radiofarmaci o la radioterapia;
• dotare i nostri ricercatori e medici di strumentazioni sempre più efficaci e precise.

 COME FARE TESTAMENTO?

Puoi fare testamento in qualsiasi momento. Puoi scegliere se scriverlo di tuo pugno (testamento olografo), farlo redigere da un notaio alla presenza di testimoni (testamento Pubblico) o consegnare in deposito al notaio un testamento in busta chiusa (testamento Segreto). Ognuno di questi testamenti ha effetto solo al momento dell’apertura e ha lo stesso valore. Puoi modificare il tuo testamento, annullarlo o sostituirlo in qualsiasi momento.

 SUCCESSIONE LEGITTIMA E QUOTA DISPONIBILE

La legge italiana riserva a determinate categorie di soggetti una quota di eredità di cui il testatore non può disporre liberamente: la quota di riserva o di legittima.

Tali soggetti sono definiti “legittimari” e sono:

• il coniuge o il soggetto unito civilmente;
• il o i figli;
• il o i genitori (in assenza di figli).

La quota disponibile, invece, è la parte di eredità di cui il testatore può disporre liberamente individuando come beneficiari soggetti diversi dai legittimari, come ad esempio IRST “Dino Amadori” IRCCS.

Puoi trovare esempi di divisione di quota di legittima e quota disponibile nella guida.

In assenza di testamento, il patrimonio viene devoluto ai parenti a partire da quelli più vicini al defunto (figli e coniuge, soggetto unito civilmente) e via via fino a quelli più lontani fino al sesto grado di parentela. Nel caso in cui non vi siano parenti entro il sesto grado, l’eredità si devolve a favore dello Stato.

 CONSIGLI UTILI

Qualsiasi forma testamentaria tu scelga (olografo, pubblico o segreto) è sempre utile rivolgersi a un notaio. Il notaio, oltre ad essere l’unico pubblico ufficiale che in Italia è titolato a ricevere testamenti, può aiutarti nella redazione, indicarti le soluzioni migliori nel rispetto della normativa vigente così da evitare errori o disposizioni nulle perché in contrasto con la legge.

Se scegli di redigere un testamento olografo, fanne stesura in triplice copia (tutte scritte a mano, datate e firmate) e consegna la prima a un notaio, la seconda a una persona di fiducia e conserva l’ultima in un luogo sicuro.

Informati bene sulla ripartizione dei tuoi beni tra quota di legittima e quota a disposizione: in caso di errore il testamento avrebbe effetti parziali.

Per far sì che le tue volontà siano rispettate senza dubbio alcuno, indica in maniera inequivocabile le persone (nome, cognome, data e luogo di nascita) o gli enti (nome e codice fiscale) che sono beneficiari e quali proprietà e/o beni intendi destinare.

 È UTILE SAPERE CHE…

Perché fare testamento?

In questo modo il testatore ha la certezza che la propria volontà sia rispettata e che i beni vengano attribuiti come da lui indicato.

Chi può essere beneficiario di un lascito?

Qualsiasi persona fisica o giuridica, incluse le organizzazioni non profit. Ogni beneficiario va indicato con chiarezza e precisione affinché sia individuato in modo inequivocabile.

L’eredità devoluta a organizzazioni non profit o a IRST è soggetta ad imposte?

No, non è soggetta ad alcuna imposta.

È possibile fare testamento disponendo solo di parte dei propri beni?

Sì, i beni individuati nel testamento andranno ai soggetti indicati con chiarezza e precisione dal testatore. È possibile lasciare in eredità: somme di denaro, azioni, titoli d’investimento; beni mobili; beni immobili; la polizza vita.

È possibile modificare il proprio testamento?

Sì, il testamento può essere modificato o revocato in ogni momento e più volte dal testatore.

Quando è nullo un testamento?

• Quando manca la firma o la data;
• quando non è interamente scritto di proprio pugno dal testatore (olografo);
• quando la disposizione a favore di soggetti è indicata in modo generico, tale cioè che non possano essere identificati;
• quando contiene disposizioni illecite, limitatamente a queste.

  ---

Cosa succede se il testatore non ha eredi?

Nel caso in cui non vi siano parenti entro il sesto grado e in mancanza di disposizioni testamentarie, l’eredità si devolve a favore dello Stato.