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Cos'è

Missione scientifica e ambito di ricerca

La Translational Oncology è la Unit del Laboratorio di Bioscienza che si occupa di ricerca traslazionale avanzata in ambito oncologico (tumori solidi), con l’obiettivo di trasferire rapidamente le scoperte di laboratorio alla pratica clinica. L’approccio è centrato sulla personalizzazione del trattamento oncologico, a partire dalla caratterizzazione molecolare del tumore fino alla definizione di biomarcatori e algoritmi predittivi per la risposta alle terapie.

I tumori solidi non sono entità omogenee: pazienti con neoplasie apparentemente simili possono presentare profili molecolari profondamente differenti, con impatti significativi sulla prognosi e sulla risposta ai trattamenti. La Unit si propone di delineare questi profili attraverso un’integrazione avanzata di dati biologici, clinici, radiologici e genomici, contribuendo allo sviluppo di una medicina di precisione ad alta risoluzione.

Grazie a questo approccio, la Unit Translational Oncology sviluppa terapie oncologiche personalizzate basate su biopsia liquida, AI e modelli preclinici. Integra tecnologie avanzate per anticipare l’evoluzione tumorale e ottimizzare le decisioni cliniche. L’innovazione traslazionale diventa motore della medicina di precisione.

Linee di ricerca principali

  • Identificazione di biomarcatori tumorali e circolanti (biopsia liquida) per diagnosi precoce, stratificazione prognostica, predizione di risposta e monitoraggio terapeutico.

  • Caratterizzazione multi-parametrica della malattia minima residua e dei meccanismi di resistenza tramite DNA/RNA circolante, cellule tumorali circolanti (CTC), piastrine e vescicole extracellulari.

  • Sviluppo di modelli predittivi basati su intelligenza artificiale e apprendimento federato, integrando dati molecolari, clinici e radiomici.

  • Studio dell’eterogeneità tumorale e del microambiente nel determinare l’aggressività tumorale.

  • Analisi di meccanismi di tumorigenesi, progressione e sensibilità ai farmaci su modelli in vitro e in vivo.

  • Studio di fattori genetici ereditari di predisposizione oncologica in pazienti con familiarità tumorale.

La Unit mira a trasforma dati biologici, radiologici e clinici in strumenti decisionali attraverso modelli predittivi basati su AI. Le piattaforme multi-omiche e i modelli preclinici riducono l’incertezza terapeutica. Ogni trattamento viene guidato dalla scienza e validato in laboratorio.

Patologie oncologiche studiate

La Unit concentra la propria attività su numerosi tumori solidi, con approcci specifici per ciascuno:

Tumore polmonare non a piccole cellule

  • Identificazione di fattori prognostici integrando dati clinici, biologici e radiologici;

  • studio di cellule staminali e CTC in stadio precoce;

  • biomarcatori predittivi di risposta a immunoterapia e terapie target in fase metastatica.

Microcitoma polmonare

  • Caratterizzazione molecolare in pazienti long survivor e con sopravvivenza standard.

Tumore del colon-retto

  • Studio di mutazioni targettabili (es. BRAF);

  • impiego della biopsia liquida per prognosi e risposta terapeutica.

Tumore dello stomaco

  • Marcatori predittivi di risposta alla terapia neo-adiuvante;

  • studio di predisposizione genetica in pazienti con storia familiare.

Tumori delle vie biliari

  • Marcatori di risposta all’immunoterapia (colangiocarcinoma);

  • sviluppo di organoidi derivati da tumore.

Tumore del pancreas

  • Biomarcatori tissutali e circolanti per pazienti localmente avanzati;

  • sviluppo di modelli preclinici (organoidi).

Tumore della prostata

  • Marcatori predittivi in tumori resistenti alla castrazione;

  • biopsia liquida per profilazione molecolare.

Tumore della mammella

  • Studio di biomarcatori in triplo negativo;

  • isolamento e analisi di cellule tumorali circolanti.

Collaborazioni e reti scientifiche

La Unit è attivamente coinvolta in progetti collaborativi nazionali e internazionali, con centri clinici e di ricerca di eccellenza in Italia (tra cui IRCCS San Raffaele, Milano, Università di Ferrara, Università di Parma, Università di Bari) e Internazionali (Vall d’Hebron Institute of Oncology - Spagna, CHU de Toulouse - Francia, University of Leipzig - Germania, GRADIANT Technologies Vigo - Spagna).

Tecnologie e piattaforme

La Unit utilizza infrastrutture tecnologiche all’avanguardia per l’analisi integrata dei tumori solidi:

  • NGS di nuova generazione (NovaSeq6000, NextSeq550) con automazione library prep (Hamilton);

  • Nanostring GeoMx DSP per profilazione molecolare spaziale;

  • Chromium 10x Genomics e Tapestri (Mission Bio) per analisi dell’eterogeneità;

  • DEPArray (Silicon Biosystem) per isolamento di cellule tumorali circolanti;

  • Citofluorimetria a flusso e cell sorting;

  • Nanostring, RT-PCR, Digital PCR per l’analisi di mutazioni, CNV, espressione genica;

  • Microscopia confocale per imaging ad alta risoluzione di campioni vitali o fissati.

A chi si rivolge

Professioniste/i sanitari, professioniste/i della ricerca, accademici, studentesse/i, direzioni IRST, enti e istituti di ricerca, enti finanziatori, ministeri della Salute, Ricerca e Università, associazioni professionali di ricerca.

Dove

IRST "Dino Amadori" IRCCS

P. Maroncelli, 40
47014 - Meldola

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Ultimo aggiornamento: 09 ottobre 2025, 16:09

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