X edizione del Galà di beneficenza dei Clubs Service: i Neri Per Caso in “Per caso è Natale?”
Un concerto d’eccezione per il tradizionale Galà benefico dei Clubs Service cesenati. Saranno i Neri Per Caso, il gruppo a cappella più famoso d’Italia, i protagonisti della decima edizione dell’evento natalizio, con lo spettacolo “Per caso è Natale?” che si terrà lunedì 13 dicembre alle ore 21 al Teatro "Bonci" di Cesena.
L’iniziativa è stata illustrata giovedì nella Sala Morellini del Teatro “Bonci”, presente l’Assessore alla Cultura e inclusione del Comune di Cesena, Carlo Verona, dai presidenti dei Clubs Service promotori dell'iniziativa. Al loro fianco anche il dott. Giorgio Martelli, Direttore Generale IRST “Dino Amadori” IRCCS, la dott.ssa Laura Ridolfi, oncologa della Struttura di Oncologia clinica e sperimentale Immunoterapia, Tumori rari e CRB IRST e il dott. Luigino Tosatto, Direttore del Dipartimento di Neuroscienze, Direttore della Neurochirurgia Cesena e Direttore del Programma Aziendale di Neuroscienze dell’AUSL Romagna.
Si rinnova così il tradizionale appuntamento benefico dei Clubs Service cesenati - Lions Club Cesena, Rotary Club Cesena, Rotary Club Cesena Valle Savio, Rotaract Club Cesena, Panathlon Club Cesena, Round Table 3 Cesena, Agorà Cesena, Ladies’ Circle 3 Cesena, Fidapa Cesena Malatesta, Associazione Valori e Libertà Cesena –, il momento durante il quale, oltre a scambiarsi gli auguri di Natale, vengono raccolti fondi da destinare alla ricerca sui tumori, portata avanti dall’Istituto di Meldola. Negli anni sono già stati raccolti contributi per quasi 110mila euro.
Il progetto cui saranno destinati i fondi raccolti in questa edizione è lo studio congiunto IRST “Dino Amadori” IRCCS – AUSL Romagna “Vaccinazione con Cellule Dendritiche nei Glioblastomi”, un protocollo clinico indirizzato al contrasto di un tipo di tumore cerebrale particolarmente aggressivo, il glioblastoma. Totalmente costruito con materiale cellulare del singolo paziente, il trattamento sfrutta la straordinaria capacità delle cellule dendritiche di istruire il sistema immunitario a riconoscere i nemici dell'organismo, in questo caso le cellule del tumore. La speranza dei clinici e ricercatori è di registrare risposte positive dei pazienti in termini di allungamento della sopravvivenza.
Il concerto “Per caso è Natale?” è lo spettacolo più recente della band italiana Neri Per Caso, il gruppo salito alla ribalta nel 1995 con il debutto e la vittoria al Festival di Sanremo grazie al brano “Le ragazze” cantato a cappella, ovvero senza l’utilizzo di strumenti ma solo con le loro voci. Questa tipologia di canto corale trae origine dal canto gregoriano, eseguito in antichità nelle cappelle delle chiese, da cui poi ne è derivato il nome. I cantanti Ciro Caravano, Gonzalo Caravano, Domenico Pablo Caravano, Mario Crescenzo, Massimo de Divitiis e Daniele Blaquier alterneranno brani dei loro successi alle canzoni italiane e internazionali più amate, e naturalmente ai brani natalizi più celebri.
Si potrà acquistare il biglietto in prevendita (apertura biglietteria Teatro Bonci, piazza Guidazzi, dal lunedì al sabato, dalle ore 10 alle 14; nei giorni di rappresentazione sarà aperta anche dalle ore 17 alle 19, poi dalle ore 20 fino ad inizio spettacolo; per info 0547/355959 o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) o direttamente la sera dello spettacolo (salvo esaurimento nei giorni precedenti). Il costo del biglietto è di 25 euro per platea e palchi di I e II ordine, 20 euro palchi di III ordine; 15 euro per i palchi di IV ordine e 10 euro per loggione (non in prevendita).
La realizzazione dello spettacolo è possibile grazie alla collaborazione del Comune di Cesena, del Teatro Verdi Cesena e di AB Communication, oltre al generoso contributo delle aziende sostenitrici: Siropack srl, Ferretti Consulting srl, Graziani Packaging srl, Righi Group srl, Celbo Spa, SAC Petroli srl, Romagna Iniziative Consorzio, Tacchificio Zanzani srl, ConsCoop Consorzio, Paresa Spa, Zanelli Furgonature, Onit srl, Rossi Abitare srl, Credito Coop Romagnolo, Campomaggi – Caterina Lucchi, Linea Sterile, Brunelli, Vitali ascensori, Ospedalità Cesena, Che Casa Immobiliare, Conad Superotto Cesena, D.F.Elettrotecnica, Montalti WorldWide srl, La Cesenate, Il Cigno, Fondazione Fruttadoro Orogel, Radio Studio Delta, TeleRomagna, Stampare.
Carlo Verona, in apertura della conferenza ha esordito dicendo che “in qualità di Assessore ho tante occasioni di contatto con le realtà che operano nel sociale, e anche in questo caso è un piacere trovarsi insieme per questa iniziativa, per finanziare le attività così importanti che porta avanti l’IRST IRCCS. Tutti noi, direttamente o meno, abbiamo dovuto confrontarci con la malattia oncologica, capiamo tutti l’estrema necessità della ricerca. Il lockdown dello scorso anno ha bloccato tutte le iniziative solidali, da parte nostra ne abbiamo approfittato per mettere in atto manutenzioni straordinarie nei luoghi della cultura a Cesena, per dare loro nuovo smalto ed essere cornice ancora più preziosa per iniziative encomiabili come questa”.
Giorgio Martelli, oltre a ringraziare per le generose donazioni raccolte nelle edizioni precedenti, ha introdotto il progetto scelto quest’anno: “i tumori cerebrali rispetto ad altre tipologie hanno poche opportunità terapeutiche, per questo è importante dirigere la ricerca verso nuove terapie in grado di migliorare la qualità dell’assistenza. Questo progetto rappresenta poi un bell’esempio di quanto la collaborazione tra IRST e AUSL possa farci ambire a traguardi di grande impatto”.
Luigino Tosatto ha quindi fatto il punto sui glioblastomi: “la ricerca ha effettuato passi da gigante su molte tipologie, ma questo particolare tumore è raro e di difficile studio. Si manifesta di solito tra i 45 e i 75 anni e la sopravvivenza è davvero severa, anche se rispetto ai 2-3 mesi di qualche anno fa oggi si possono raggiungere i 15-20 mesi. Il glioblastoma è un tumore subdolo, non c’è prevenzione primaria, i sintomi sono aspecifici e quando si manifestano in maniera importante, spesso è troppo tardi per intervenire. Per fortuna ora c’è maggior attenzione e disponiamo di analisi sempre più raffinate che ci permettono di intercettarli in stadi ancora trattabili.” Sullo studio realizzato con IRST, ha proseguito: “Dopo l’intervento chirurgico e le terapie complementari già in programma per bloccarne la ricrescita, il paziente viene agganciato al progetto che prevede l’immunoterapia; è un campo relativamente giovane ma dà già ottimi risultati. Sono orgoglioso della collaborazione straordinaria tra AUSL e IRST, credo fortemente in quel Comprehensive Cancer Care and Research Network così fortemente voluto dal prof. Dino Amadori”.
Laura Ridolfi ha infine spiegato il funzionamento del vaccino a cellule dendritiche: “dal sangue del paziente preleviamo i globuli bianchi, nel Laboratorio di Bioscienze IRST li mettiamo in coltura e otteniamo le cellule dendritiche, cui sottoponiamo le cellule tumorali rimosse chirurgicamente. Le cellule dendritiche elaborano il materiale e lo riconoscono così che, una volta reintrodotte nel paziente attraverso una semplice iniezione, insegnano ai linfociti quali sono le cellule da attaccare. Insieme a radio e chemio terapia cerchiamo di evitare che la recrudescenza del tumore. Il vantaggio di questa terapia, dal momento che è completamente personalizzata per ogni paziente, è di non aver alcun effetto collaterale”.
Rocco De Lucia, presidente del Rotary Club Cesena, capofila di questa X edizione del Gala, ha chiuso la conferenza ringraziando “dell’opportunità che questa città ci offre di dimostrare cosa possiamo fare tutti insieme, grazie anche al meraviglioso connubio tra IRST e Ospedale Bufalini. Sono onorato di fare parte di questa compagine, che si inserisce in un tessuto così fecondo e attento. Lo spettacolo “Per caso è natale?” è il nostro riscatto per Cesena, dopo anni che hanno messo tutti a dura prova”.