X° Conferenza internazionale sul cancro in Africa, anche IRST protagonista - 19 novembre 2015
Anche IRST protagonista a Marrakech della X° Conferenza internazionale sul cancro in Africa organizzata dalla più importante Associazione oncologica del continente
Si è aperta mercoledì 18 novembre, a Marrakech (Marocco) la X° Conferenza internazionale sul cancro in Africa che, fino a domenica 22 novembre, riunirà esperti dell’oncologia provenienti da tutto il mondo per confrontarsi sullo stato dell’arte della ricerca, della prevenzione e della cura in ambito oncologico nel grande continente. Tra i presenti e protagonisti dei vari momenti che caratterizzeranno l’evento, anche professionisti dell’Istituto Scientifico per lo studio e la cura dei Tumori (IRST) IRCCS che, forti delle esperienze maturate sul territorio, offriranno un importante contributo scientifico.
In particolare, nella giornata di venerdì saranno esposti due poster: uno che riporta i dati riguardanti lo screening e la diagnosi del cancro cervicale nel nord della Tanzania, effettuato dal 2012, nelle donne di età compresa dai 15 ai 64 anni; il secondo lavoro descrive un innovativo progetto di telemedicina chiamato “Share and meet” ovvero una piattaforma telematica condivisa tra IRST Irccs e il Bugando Medical Centre di Mwanza (Tanzania) attraverso la quale i professionisti dei due ospedali possono cooperare e confrontarsi per una migliore diagnosi e cura dei pazienti.
Nella mattinata di sabato 21 novembre, invece, il prof. Dino Amadori, Direttore scientifico IRST, Mattia Altini, Direttore sanitario IRST, Patrizia Serra, Coordinatrice Data Manager dell’UO di Biostatistica e Sperimentazioni Cliniche IRST e Caterina Donati, Farmacia oncologica IRST presenteranno l’esperienza di Africog, gruppo cooperativo che si propone di sviluppare ricerche in ambito oncologico nella popolazione dell' Africa Sub-Sahariana.
Nel pomeriggio della stessa giornata, invece, il dott. Andrea Casadei Gardini, medico oncologo del gruppo di patologia Gastroenterico IRST, presenterà in un’importante comunicazione orale i dati preliminari riguardanti uno studio svolto in Istituto che ha messo a confronto le caratteristiche dell’epatocarcinoma tra la popolazione africana (tanzanese) e quella caucasica (italiana). Infine, nella giornata di domenica 22 novembre il prof. Amadori modererà una sessione di presentazioni di poster.