IRST Dino Amadori IRCCS

Tornano a pedalare i "Messaggeri della Ricerca" per l'IRST - 6 giugno 2013

Dal 15 al 22 giugno, 12 bikers del sodalizio “Messaggeri della Ricerca” percorreranno oltre 700 km di strade e sentieri portando dalla Romagna all’Urbe i vessilli della ricerca contro i tumori e dell'IRST

 

(Daniele Avolio, Davide Drei, Dino Amadori in un momento della conferenza in Sala Giunta a Forlì) 

Su e giù per gli Appennini, da Forlì a Roma: tornano sui pedali i “Messaggeri della Ricerca”. Il gruppo sportivo nato due anni fa per promuovere le attività di ricerca contro il cancro dell'Istituto Tumori della Romagna IRST IRCCS è, infatti, prontissimo per bissare l'impresa che nel 2012 raccolse entusiasmo e simpatia un po' ovunque: raggiungere in mountain-bike, partendo dalla centralissima Piazza Saffi, lungo sentieri e mulattiere, tagliando paesaggi d’incredibile bellezza, la Capitale. Ad attendere i 12 vessilliferi (tra cui un medico oncologo dell'IRST), 700 chilometri di percorso (l'80% sterrato) suddivisi in 8 tappe. Itinerario molto impegnativo (in tutto saranno 12mila i metri di dislivello affrontati), agevolato però dalle staffette formate dalle associazioni di bikers locali che accompagneranno lungo tutto il percorso i “Messaggeri” in una sorta di simbolica ininterrotta catena di valori e intenti. Obiettivo principe dell'impresa, che in gran parte ricalcherà le orme del pellegrinaggio compiuto da San Francesco da Monte Paolo al soglio di Pietro, promuovere le attività scientifiche dell’IRST IRCCS. Il progetto, patrocinato da Regione Emilia-Romagna, Provincia di Forlì-Cesena, Comune di Forlì e sostenuto dall’IRST di Meldola, è stato illustrato nel corso di una conferenza alla presenza di una classe dell'ISS “Ruffilli” e numerosi sostenitori dei “Messaggeri”.

“Non posso che fare un plauso a Daniele Avolio e chi gli è vicino – ha esordito il prof. Dino Amadori, Direttore Scientifico IRST –; grazie a questa e altre iniziative è riuscito a donare all'IRST ben 12mila euro, una cifra importante, utile per l'acquisto di macchinari o per le alimentare le attività dei nostri Laboratori. Sono gesti che assumono ancor più valore in un contesto di crisi economica che aggrava ancor di più gli scarsi investimenti statali in ricerca. Nonostante ciò l'Italia è al 3° posto per la produzione di ricerca, segno che pur tra mille difficoltà, qui i cervelli non mancano. Questo progetto riesce poi a unire una buona causa, un profondo valore simbolico e un dato di tipo scientifico. Non dimentichiamo, infatti, che l'attività sportiva insieme a una giusta dieta sono parte fondamentale della prevenzione delle malattie. Ormai è un dato assodato che perseguire corretti stili di vita potrebbe portare, senza costi, già di per sé, alla riduzione del 40% di malati; uniamo il dato, al 30% di patologie conseguenti da fumo e facilmente capiremo quanti dei 6000 nuovi malati di tumore annui in Romagna, potrebbero non incappare in queste patologie. A quel punto, indirizzare tutti i finanziamenti verso quei tumori che meno riguardano il cibo o la sedentarietà o il tabagismo equivarrebbe a un vero salto in avanti”.

A spiegare la genesi dell'iniziativa , è stato Daniele Avolio, primo tra i “messaggeri” e motore di numerosi eventi pro IRST: “Purtroppo come tanti, anch'io ho vissuto l'esperienza del tumore. Da quell'episodio e dalla mia guarigione nasce 8 anni fa la volontà di aiutare la ricerca contro i tumori. Da due anni quell'impeto ha trovato compendio nei “Messaggeri”, in questo gruppo di volontari che solo per il piacere di sostenere l'IRST, organizzano eventi. Questo secondo pellegrinaggio risponde non solo a una nostra volontà di sostenere chi può davvero portare un po' di speranza a chi soffre ma anche alle richieste di ripetere l'evento di tanti che l'anno scorso ci hanno ospitato, sostenuto. Ci aspettano paesaggi stupendi, emozioni incredibili”.

A concludere, l'assessore al Welfare del Comune di Forlì, Davide Drei, diretto protagonista dell'evento dato che accompagnerà i “Messaggeri” nella loro prima tappa: “Siamo orgogliosi di poter sostenere un'iniziativa in grado, non solo di promuovere la lotta ai tumori, corretti stili di vita e un orgoglio, un'eccellenza per il nostro sistema salute qual è l'IRST IRCCS ma anche di “contaminare” più territori; superare, così come fa la ricerca scientifica più evoluta, gli steccati, è infatti la vera chiave del futuro. Un'attività esplorativa, faticosa e che non può esser fatta senza la collaborazione di altri ben simbolizzata dal mezzo di questa impresa: la bicicletta”.

Otto le tappe programmate: partenza da Forlì sabato 15 giugno alle 8 circa con un raduno aperto a tutti in Piazza Saffi, battezzato da un simbolico taglio del nastro da parte del Sindaco, Roberto Balzani e del Direttore Scientifico IRST, Dino Amadori. Il gruppo proseguirà fino a Meldola dove riceverà il “saluto” del Sindaco, Zattini. Sarà poi susseguirsi di tragitti da comune a comune (Bibbiena, Anghiari, Cortona, Pienza, Montegabbione, Montefiascone, Trevignano Romano, Bracciano, Roma). L'iniziativa si concluderà sabato 22 giugno con l'arrivo nella Capitale, in Piazza del Campidoglio, dove ad accogliere i “Messaggeri” ci sarà anche Bruno Molea, parlamentare e Presidente nazionale dell'AICS.

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