Renato Balduzzi nuovo Presidente IRST IRCCS - 10 ottobre 2013
RENATO BALDUZZI NUOVO PRESIDENTE IRST IRCCS
Il giurista – tra i massimi esperti italiani di diritto costituzionale e sanitario, già Ministro della Salute – è stato nominato alla guida dell'Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (IRST) IRCCS; succede a Roberto Pinza
E’ l'ex Ministro della Salute Renato Balduzzi, il nuovo Presidente dell'Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (IRST) IRCCS di Meldola (Forlì-Cesena). Indicato quale consigliere dall’Istituto Oncologico Romagnolo - IOR e designato con voto unanime dall’Assemblea dei Soci, il giurista, docente universitario ed esperto di diritto, succede a Roberto Pinza.
Relativamente al nuovo ruolo, Renato Balduzzi dichiara: “Mi ritengo onorato per l’attenzione a me riservata nell’attribuzione di questo incarico anche in considerazione dell’alto profilo della struttura e del presidente che mi ha preceduto.”
“In quattro anni di Presidenza – commenta Roberto Pinza – ho avuto modo di verificare da vicino e di cercare di potenziare le straordinarie capacità di IRST in tema di ricerca, terapia e cura dei malati. Dall’esperienza di questi anni scaturiscono cinque conclusioni fondamentali: i territori di tutta la Romagna possono benissimo operare insieme nel momento in cui viene loro proposto una iniziativa valida ed importante; a differenza di quanto si afferma, il privato sociale costituito dalle Fondazioni bancarie e dall’Istituto Oncologico Romagnolo può benissimo lavorare insieme e con unità di intenti con Istituzioni pubbliche come le AUSL della Romagna ed il Comune ove ha sede l’IRST; quando vi sono progetti validi si trovano interlocutori attenti e sensibili sia in Regione che nei Ministeri; la presenza di giovani e giovanissimi ricercatori unitamente ad altri di maggiore esperienza e sotto guide autorevoli come quella del Prof. Dino Amadori produce grandi risultati; IRST, oltre a realizzare ricerca e terapia, lancia continuamente un grande messaggio morale e di solidarietà fisicamente rappresentato dalla presenza di tanti volontari bravissimi. Alla chiusura della mia esperienza – conclude l’ex Presidente – debbo dire che ho ricevuto molto più di quanto ho dato e che sono tranquillo per il futuro perché alla Presidenza è stato chiamato dai soci pubblici e privati, con grande intelligenza, una persona di straordinario livello come Renato Balduzzi: la scelta di una personalità così forte ed ampiamente nota spazza via ogni idea di marginalità e di provincialismo e lancia giustamente l’Istituto verso nuove mete. Da ultimo un grande ringraziamento a tutti coloro che hanno lavorato con me con affetto e dedizione durante gli orari di lavoro ma spesso anche di sera e nei giorni festivi dimostrando un grande attaccamento all’IRST.”
Di indiscutibile valore, il profilo del nuovo Presidente IRST IRCCS. Nato a Voghera nel 1955, alessandrino d’adozione, ordinario di Diritto Costituzionale all'Università Sacro Cuore di Milano, Renato Balduzzi ha svolto decennale attività di docenza in Italia e Francia, studio e consulenza giuridica. In qualità di esperto di diritto costituzionale della salute e di diritto sanitario, ha ricoperto l’incarico di Capo dell’Ufficio legislativo del Ministero della Sanità dal 1997 al 1999, presiedendo la Commissione ministeriale per la riforma sanitaria. Tra il 2007 e il 2008 ha coordinato il “Libro bianco sui principi fondamentali del Servizio sanitario nazionale”. Presidente, dal 2007 al 2011, dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali – AGE.NA.S. (ente di ricerca che svolge un ruolo di collegamento e supporto decisionale per il Ministero della Salute e le Regioni sulle strategie di sviluppo del Servizio Sanitario Nazionale) ha aggiunto un capitolo di prestigio assoluto assumendo il dicastero della Salute nel Governo Monti (novembre 2011 – aprile 2013). Attualmente è deputato alla Camera.
Operativo dal 2007 a Meldola (cittadina a 10 km da Forlì), IRST nasce per promuovere e realizzare attività di cura, studio e di governo della ricerca in campo oncologico. La società è costituita da una componente pubblica – formata dalle quattro Aziende Unità Sanitarie Locali della Romagna (Forlì, Ravenna, Rimini e Cesena) e il Comune di Meldola – e da una componente privata composta dall’Istituto Oncologico Romagnolo (cooperativa ONLUS per la lotta contro il cancro in Romagna) e da cinque fondazioni bancarie (Casse dei Risparmi di Forlì, Cesena, Ravenna, Lugo e Faenza).
La nomina di Balduzzi segna una tappa d’indubbia importanza nella storia dell’IRST IRCCS, coronamento di una fase di forte crescita per l’Istituto. I dati di esercizio, nell’ambito di cura, ricerca ed economico-gestionale nel 2012 hanno, infatti, segnato incrementi significativi. L’anno scorso, il numero di pazienti unici in carico nelle tre sedi (Meldola, Forlì, Cesena) è stato di 14.770 (+7.6% dai 13.732 del 2011) mentre la ricerca scientifica prodotta, calcolata in punti di Impact Factor, ha segnato +6% rispetto al 2011, da 414 a 439 punti. Positivo anche il valore generale della produzione, attestatosi intorno ai 45.9 milioni di euro (3.2 milioni in più rispetto al 2011) con una gestione in utile netto di 200mila euro.
Da sinistra Dino Amadori, Renato Balduzzi, Roberto Pinza