IRST Dino Amadori IRCCS

Cocif assegna il "Premio Bellavista" al CdO Irccs IRST - 18 maggio 2012

Si è svolto venerdì 18 maggio in una gremita Sala conferenze della Cocif di Longiano la cerimonia di Premiazione del prestigioso riconoscimento alla ricerca istituito nel 2008. Il Premio, intitolato in onore dello storico direttore generale Vincenzo Bellavista, istituito da Cocif l'azienda romagnola leader italiana nel settore porte e finestre, finanzierà un progetto di ricerca denominato "Diagnosi Proteomica Delle Metastasi Ossee In Collaborazione Con Houston".

Un momento della consegna del "Premio Bellavista"

"Nel rallegrarmi per il riconoscimento dell'IRST da parte del Ministero della Salute, come Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, voglio ribadire con orgoglio la volontà di proseguire il rapporto con un Istituto che da anni onora la Romagna con il suo ruolo di eccellenza nella assistenza e nelle ricerca applicata - ha spiegato Luca Benedettini, Presidente Cocif - ed è un piacere pensare che giovani ricercatori, qui in Romagna, svolga attività di ricerca ad alto livello in collaborazione con prestigiosi ricercatori nel Mondo. Mi sembra il modo migliore per dare segno e testimonianza al lungo e prezioso insegnamento che Vincenzo Bellavista ha lasciato a ciascuno di noi".

"Il progetto finanziato quest'anno da Cocif in memoria del suo storico presidente Vincenzo Bellavista - ha detto il Prof. Dino Amadori, Direttore Scientifico dellIrccs IRST - è particolarmente ambizioso perché volto alla realizzazione di un'importante collaborazione fra il nostro Istituto e uno tra i più importanti centri di cura e ricerca sul cancro del mondo, il Methodist Hospital di Houston Texas; un programma incentrato sullo sviluppo di nanotecnologie in campo osteo-oncologico reso possibile grazie, soprattutto, all'interessamento e alla stima che il direttore del dipartimento di ricerca sulle nanotecnologie, il dr. Mauro Ferrari, un ricercatore italiano che da anni vive e lavora negli USA con risultati eccezionali, nutre nei confronti dell'Irccs IRST".

Mentre il dr. Toni Ibrahim, Responsabile del Centro di Osteoncologia dell'Irccs IRST ha illustrato il lavoro svolto dal CdO, la dr.ssa Chiara Liverani, biologa ricercatrice del Laboratorio di Bioscienze dell'Irccs IRST ha puntualizzato le tre linee di ricerca sviluppate con il Methodist Hospital di Houston e il suo centro sulle nanotecnologie:  "Le nanotecnologie costituiscono un nuovo approccio che si basa sulla comprensione e la conoscenza approfondita delle proprietà della materia su scala nanometrica ovvero su una scala pari a un miliardesimo di metro; che è poi la lunghezza di una piccola molecola. Le applicazioni in campo medico di questi studi sono ovviamente molteplici. I progetti che verranno realizzati nell'ambito della collaborazione Italia-Usa sono in particolare tre. Il primo riguarda l'identificazione e la validazione di marcatori utili per la diagnosi precoce di metastasi ossee e lo sviluppo di un modello di ricerca di laboratorio, pre-clinco, che ricalchi il più possibile le condizioni in cui si formano le metastasi ossee nell'uomo - spiega la dr.ssa Liverani -. Questo comporta la creazione in laboratorio di un vero e proprio "scheletro" o modello in cui si possano far crescere più tipi cellulari, tra cui sia le cellule sane dell'osso sia quelle tumorali". Grazie alle metodiche innovative sviluppate negli Stati Uniti, sarà possibile utilizzare particolari supporti e materiali compositi che consentiranno la crescita delle cellule in tre dimensioni e non solo in uno strato come accade oggi. "Quest'ultima caratteristica - precisa la dr.ssa Liverani - è particolarmente importante perché in questo modo lo studio dell'efficacia dei farmaci testati su questi agglomerati cellulari sarà più "realistica" e il trasferimento degli stessi dal laboratorio all'uomo, sarà più facile e diretta". Il terzo progetto, invece, riguarda l'implementazione in oncologia del "nanoscaffold", un materiale composto di nanoparticelle misto a farmaci rigeneranti dell'osso contenente anche farmaci antitumorali.

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