Teatro Fabbri gremito per la serata sul volontariato oncologico con Marescotti - 4 ottobre 2011
Una serata interessante, educativa e divertente in cui si è parlato dell’importanza del volontariato oncologico con il contributo di due grandi artisti: Ivano Marescotti e Alessandro Bergonzoni; nella mattinata il prof. Amadori è stato protagonista di un incontro con gli studenti di alcune scuole superiori su tema salute e prevenzione
Prof. Dino Amadori, Ivano Marescotti e Stefania Casini
Grande successo e la platea del teatro “Diego Fabbri” di Forlì gremita per la serata “Volontari: essere o non essere” promossa dall’IRST – Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori insieme alle tre associazioni di volontariato oncologico AIL, IOR e LILT che ha visto protagonista il celebre attore Ivano Marescotti. Evento clou della giornata di martedì all’interno della “Settimana del Buon Vivere”, il recital di Marescotti ha entusiasmato il pubblico con racconti di vita, poesie e battute condite da tanta vitalità romagnola. Il famoso attore di Villanova di Bagnacavallo ha raccontato in dialetto storie sull’ingenuità dei romagnoli degli anni ’50 e ’60, aneddoti e poesie esilaranti ma che volevano far riflettere sull’importanza della vita, quella quotidiana fatta di piccole cose che accomunano tutti, quella che non sta a riflettere sul “chi siamo? da dove veniamo?” ma piuttosto, come dice Marescotti, su una domanda più terrena come: “s’el cus magna staséra? (cosa si mangia stasera?)”. L’attore ha voluto legare quest’aspetto della vita così autentico e terreno che accomuna tutti con l’altra facciata dell’esistenza umana riservata a molti, quella fatta di problemi e tragicità in cui diventa importante l’aiuto e il supporto degli altri. Ivano Marescotti ha inserito così il suo recital nel contesto della serata che ha visto per la prima volta insieme sul palco IRST e le tre associazioni impegnate nel volontariato oncologico AIL, IOR e LILT. Una serata, moderata dalla giornalista Stefania Casini, che ha visto anche la proiezione di un video con le testimonianze di chi è già volontario oncologico e i pensieri dei giovani ancora lontani da questo tema. Altro contributo importante è stato il video, girato con il suo telefonino, dell’eclettico artista Alessandro Bergonzoni, da anni impegnato socialmente, che ha sottolineato l’importanza del volontariato. A evidenziare la rilevanza del tema anche Fabio Casini, responsabile Europe Direct-Punto Europa di Forlì, che ha parlato dell’Anno Europeo del Volontariato.
Ivano Marescotti
Una giornata ricca di appuntamenti quella di martedì che ha visto l’IRST protagonista anche del convegno “La salute sale in cattedra”, presentata ad alcune classi delle scuole superiori di Forlì per parlare della corretta alimentazione e dello sport come alleati per una crescita sana e felice. A dibattere sul tema sono stati la pluricampionessa di pugilato Simona Galassi, il direttore scientifico dell'IRST il prof. Dino Amadori, il medico dello sport, allenatore di campioni del mondo come l’Italia di Bearzot dell’82 Alfredo Calligaris e la direttrice dell'Ufficio Scolastico Provinciale, Raffaella Alessandrini. Moderatore brioso del convegno è stato il cabarettista di Zelig Off, Andrea Vasumi.
Il palco de "La salute sale in cattedra"