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"Bob e Nico - Roberto Benigni e Nicoletta Braschi" mostra in favore della ricerca dell'IRST

"Bob e Nico - Roberto Benigni e Nicoletta Braschi" mostra in favore della ricerca dell'IRST

A Bologna, Palazzo Pepoli, 36 anni di attività artistica di Roberto Benigni e Nicoletta Braschi. I proventi finanzieranno la realizzazione di un Centro Risorse Biologiche all'IRST Meldola

Sarà una mostra immaginaria, “impalpabile” e insieme ricca come solo sa esserlo l'arte vera, “Bob e Nico”, l'evento espositivo che ripercorre trentasei anni d'attività di Roberto Benigni e Nicoletta Braschi allestita nel quattrocentesco Palazzo Pepoli Vecchio, nel cuore di Bologna, e visitabile dal 5 maggio al 6 agosto. La mostra che i due artisti hanno fortemente voluto per finanziare le attività di ricerca svolte all'IRST, infatti, ripercorrerà la carriera della celebre coppia attraverso il ricchissimo e geniale repertorio d'immagini, spezzoni e filmati tratti dai film, dagli spettacoli e dalle esperienze televisive di Roberto Benigni e Nicoletta Braschi.

La mostra presentata ieri, mercoledì 13 aprile, presso la sede della Fondazione Cassa dei Risparmi di Bologna e negli splendidi locali del Palazzo Pepoli Vecchio – location dell'esposizione che, dopo un restauro lungo otto anni, sarà battezzato quale sede Museo della Città di Bologna proprio da questo evento di respiro internazionale – sarà il centro di un ampio ventaglio d'iniziative che Bologna dedicherà alla coppia d'artisti, ed ha visto la presenza di Fabio Roversi-Monaco (presidente della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna), Giuseppe Bertolucci (presidente della Cineteca di Bologna), Gian Luca Farinelli (direttore della Cineteca di Bologna), Massimo Mezzetti (assessore alla cultura della Regione Emilia Romagna), Giancarlo Basili (scenografo e curatore dell’allestimento), Roberto Pinza (presidente dell’IRST) e Dino Amadori (direttore scientifico dell’IRST).

Ideata da Giuseppe Bertolucci, allestita da Giancarlo Basili e realizzata da Cineteca del Comune di Bologna grazie al sostegno della Regione Emilia Romagna, Comune di Bologna, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Ministero per i Beni culturali e il contributo di un pool di sponsor (Hera, Granarolo, Aeroporto di Bologna, Unipol, Conad, Porsche, iGuzzini, Freak Andò) il visitatore, passando da una stanza all'altra dello stupendo palazzo di via Castiglione, potrà immergersi nel poetico, comico, a tratti irriverente mondo di Benigni. Ogni sala dei due piani destinati alla mostra saranno letteralmente animate da proiezioni d'immagini e filmati. Alcuni spazi saranno poi destinati ad istallazioni particolarmente suggestive, quali, ad esempio, la ricostruzione di una baracca del lager fulcro dello struggente “La vita è bella”.

Saranno una ventina le “situazioni espositive”, alcune istallazioni pensate ad hoc e – si va dalla sala 1 con le origini, alla 3 “Berlinguer ti voglio bene” alla 14 con “La vita è bella”, alla 18 “Il paese dei balocchi” – pensate non per seguire una ricostruzione cronologica ma delle illuminazioni (delle “estreme sintesi”) su alcuni dei momenti e degli aspetti più significativi di una pratica creativa totalmente condivisa tra Roberto Benigni e Nicoletta Braschi. Infatti, se l’icona Benigni ha conquistato un prestigio e una popolarità assolutamente unici nel panorama italiano e internazionale, è altrettanto vero che Nicoletta non è solo la coprotagonista immancabile di tutti i film di Roberto, ma è anche la sua musa ispiratrice e, contemporaneamente, la sua produttrice, oltre che, naturalmente, da molti anni, la sua compagna.

“Esprimo a Roberto e Nicoletta – ha spiegato il professor Dino Amadori, Direttore Scientifico dell’Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (IRST) – la nostra piena e più sentita riconoscenza per quest’evento che sancisce una virtuosa sintesi fra arte e ricerca, dimensioni tra le più alte dello spirito umano. La mostra sarà occasione per dar corpo ad uno dei progetti più importanti dell’IRST: la realizzazione di un Centro Risorse Biologiche, una banca di materiali biologici strumento fondamentale per effettuare studi e ricerche d’avanguardia finalizzate alle più approfondite conoscenze scientifiche sulla natura dei tumori e utilizzate ai fini di un adeguato controllo della malattia.”

Il Centro Risorse Biologiche, la cui realizzazione sarà supervisionata da un Comitato scientifico presieduto dal prof. Giovanni Paganelli, consulente scientifico IRST, rispetterà le più rigide linee guida internazionali circa il mantenimento e il trattamento di questi materiali al fine di gestire campioni in totale qualità, nel pieno rispetto delle normative vigenti e dei principi universali dell’etica, dei diritti e della riservatezza dei pazienti donatori.

L'ingresso alla mostra sarà di 8 euro, 6 il ridotto. Aperta al pubblico dal 5 maggio al 6 agosto, gli orari d'ingresso saranno da martedì a venerdì dalle 15 alle 22, sabato e domenica dalle 11 alle 22. Per info: www.cinetecadibologna.it o www.genusbononiae.it

Scarica la locandina dell'evento

foto mostra benigni      foto mostra benigni

Alcune sale della mostra

 

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