Medicina personalizzata in Africa: IRST IRCCS con il Ministero della Salute presente al 2° workshop EU-Africa PerMed
Sfruttare e analizzare i vantaggi della collaborazione tra Africa ed Europa nel campo della medicina personalizzata (PM) e proseguire il percorso di integrazione del continente africano nel consorzio internazionale ICPerMed (International Consortium for Personalized Medicine). Con questI obiettivI si svolgono in questi giorni a Città del Capo, in Sudafrica, una serie di incontri organizzati dal Consiglio sudafricano per la ricerca medica (SAMRC), nell'ambito del progetto Europa-Africa Personalised Medicine (EU-Africa PerMed), per il quale IRST "Dino Amadori" IRCCS è stato scelto come partner dal Ministero della Salute nel pacchetto di azioni relative al rafforzamento delle capacità professionali e alla formazione degli operatori (WP5).
IRST, rappresentato dal Dott. Paolo Mariotti (research innovation manager, Grant Office), ha preso parte al 2° workshop UE-Africa PerMed che ha riunito circa 100 esponenti governativi, del mondo accademico e dell'industria, responsabili delle politiche del sistema sanitario, ricercatori, autorità di regolamentazione, agenzie di finanziamento, consigli scientifici, fornitori di assistenza sanitaria, ricercatori, società scientifiche, sviluppatori di tecnologie regionali e organizzazioni internazionali, dall'Africa e dall'Europa.
Al centro dei diversi dibattiti la revisione delle politiche di PM in Africa, in base ai vari risultati raggiunti dopo la prima fase di EU-Africa PerMed, partita a febbraio 2022. Sono state analizzate e perfezionate le aree di interesse reciproco tra Africa ed Europa, mettendo in luce le ulteriori necessità e le lacune da colmare e riflettendo sui modelli di collaborazione per lo sviluppo della PM nelle diverse regioni del continente africano.
EU-Africa PerMed, di durata quadriennale, è un progetto finanziato dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell'Unione europea e coordinato dalla società spagnola Innovatec. Vede la partecipazione di 13 partner, sei dall'Europa (provenienti da Francia, Italia e Spagna) e sette dall'Africa (Egitto, Kenya, Senegal, Sudafrica, Tanzania). È organizzato in sette differenti Gruppi di lavoro su tematiche specifiche. Per l'Italia membro del consorzio è il Ministero della Salute e il supporto di IRST è dettato dalla lunga esperienza dell'Istituto nella collaborazione con le istituzioni sanitarie dell’Africa, soprattutto con quelle sub-sahariane, tra cui il Bugando Medical Centre (Mwanza, Tanzania) con cui ha un rapporto di gemellaggio.
Proprio la collaborazione tra i due istituti è stata oggetto dell'intervento del Dott. Nestory Masalu, oncologo del Bugando Medical Centre, nell'ambito degli incontri organizzati per la EU-Africa PerMed “Summer School” - Standards in personalised medicine research, che ha chiuso le giornate di lavori in Sudafrica.
Da sinistra: Paolo Mariotti, Josè Maria Ruiz (corrispondente per l'Italia in Europa del Ministero della Salute), Nestory Masalu