Il dott. Francesco de Rosa nuova guida dei Giovani di IMI (Intergruppo Melanoma Italiano)
Il giovane medico afferente alla SC Oncologia clinica e sperimentale Immunoterapia e Tumori rari (e Centro Risorse Biologiche) IRST "Dino Amadori" è stato eletto durante la plenaria d’inizio anno dell’Intergruppo Melanoma Italiano
Francesco de Rosa, oncologo dell'Immunoterapia e Tumori rari IRST "Dino Amadori" IRCCS (struttura diretta dalla dott.ssa Laura Ridolfi), è il nuovo coordinatore del Gruppo Intergruppo Melanoma Italiano – IMI Giovani, associazione nazionale che svolge la propria attività di ricerca scientifica e sanitaria in campo oncologico per contribuire all’approfondimento delle problematiche relative a tutti i tumori cutanei ed in particolare al melanoma. L'incarico del dott. de Rosa, di durata triennale, lo vede a capo di un gruppo di lavoro ristretto, composto da 9 membri, che ha il compito di coordinare le attività degli associati under 40 di IMI, relazionandosi con il Direttivo dell'Associazione.
"L'obiettivo fondamentale che ci stiamo dando - spiega il dott. de Rosa - è quello di ottenere il maggior coinvolgimento possibile di giovani professionisti all'interno dell'Associazione, rapportandoci sia con medici oncologi che con dermatologi, chirurghi, chirurghi plastici e tutte le professionalità coinvolte nella gestione del melanoma e dei tumori cutanei".
Sin dalla sua nascita, nel 1998, Imi ha fornito alla ricerca un notevole apporto scientifico grazie a numerosi studi, alcuni ancora in attuazione, con risultati che collocano l’associazione tra i gruppi cooperativi più̀ efficaci nel contesto nazionale ed internazionale. Nel triennio 2020 - 2022 Imi è stata presieduta dal prof. Ignazio Stanganelli, Direttore del Centro Clinico-sperimentale di Oncodermatologia di IRST IRCCS. Stanganelli, come prevede lo statuto del sodalizio, rimane nel Direttivo anche nel triennio successivo per garantire continuità all'azione dell'Associazione.
"Imi è una realtà altamente rappresentativa e, a livello nazionale, è una di quelle più votate alla multidisciplinarietà, con la precisa volontà di portare avanti un'azione unitaria nella gestione del melanoma cutaneo", aggiunge il dott. de Rosa.