Giornata Mondiale contro il Cancro: colmare tutti i divari per una buona salute universale
"Close the care gap", cioè colmare il divario di cura. Lo slogan scelto quest’anno dall'Union for International Cancer Control (UICC) per la Giornata mondiale contro il Cancro che si celebra il 4 febbraio suona come un monito: occorre porre massimo impegno nella ricerca di cure sempre più efficaci ma fare anche sì che nessun malato per ragioni sociali, di genere, nascita o censo resti privo dei migliori trattamenti disponibili. Sono ancora molti i bisogni insoddisfatti così come i traguardi da raggiungere e solo insieme, in una visione che vada ben oltre il livello locale, sarà veramente possibile provare a limare sempre più alle patologie oncologiche e onco-ematologiche. IRST “Dino Amadori” IRCCS ovviamente celebra questa importante ricorrenza internazionale ribadendo il massimo impegno nel far sì che l’accesso alle cure sia il più facile possibile, la presa in carico globale, il sapere condiviso. In tal senso, nonostante le difficoltà date dal periodo pandemico, non hanno mai subito uno stop i progetti realizzati a favore dei pazienti più fragili – soprattutto il trasporto gratuito da e per le sedi (grazie a IOR Istituto Oncologico Romagnolo) e la Casa Accoglienza San Giuseppe per pazienti e famigliari a prezzi calmierati – il sostegno alle campagne di screening nazionali e regionali (dove le disparità di adesione tra territori si traducono in concrete disparità di salute) o, nell’ambito delle collaborazioni internazionali con realtà economicamente meno strutturate, le attività con Bugando Medical Centre (Mwanza, Tanzania) e alcune strutture ospedaliere della Bosnia Erzegovina.