Università: in IRST "Dino Amadori" IRCCS per due giorni visita di 16 studenti Erasmus di UniBo
Arrivano da Belgio, Repubblica Ceca, Spagna, Germania, Francia e anche dall'Italia gli studenti Erasmus dell'Università di Bologna in visita in IRST "Dino Amadori" IRCCS nei giorni di mercoledì 8 e giovedì 9 marzo. Una delegazione composta da 16 persone accompagnate da 6 docenti, coordinati dal prof. Domiziano Mostacci del Laboratorio di Ingegneria Nucleare di UniBo, ha preso parte a sessioni di formazione teorica e osservazioni di attività pratiche all'interno dell'istituto. L'iniziativa si inserisce nell'ambito dell'Intensive Course "MANTRA4", una partnership strategica dal titolo "Blended and Remote teaching Activities supported by virtual rEality for Radiation sciences – BRAVER”.
Il gruppo nei due giorni ha partecipato ad incontri frontali, partendo dai temi del controllo qualità delle procedure e dei radiofarmaci, compresa la dosimetria degli stessi. Gli studenti hanno anche assistito all'osservazione di attività pratiche in Fisica, Diagnostica, Radiofarmacia e Radioterapia.
Ad accompagnarli nei vari percorsi la dott.ssa Anna Sarnelli, direttrice della Struttura Complessa di Fisica Sanitaria composta dai dottori Emilio Mezzenga, David Bianchini, Emiliano Loi, presenti anche loro con gli studenti. Hanno inoltre preso parte agli incontri le dott.sse Valentina Di Iorio (responsabile Radiofarmacia), Maria Luisa Belli (Ematologia Trapianti CSE) e Stefano Severi (Responsabile Medicina Nucleare Terapia).
Una visita che rappresenta un ulteriore tassello nell'attività di IRST "Dino Amadori" IRCCS nell'ambito dei progetti Erasmus, per i quali, grazie ad un bando europeo, l'istituto ha attivato nel 2023 dei tirocini di breve e lungo periodo dedicati alla radiometabolica e destinati agli studenti di medicina e a medici di medicina nucleare, farmacisti e fisici che vogliono ulteriormente specializzarsi. I percorsi brevi, della durata di 14 giorni, prenderanno il via a maggio, mentre le borse semestrali (4 in totale) inizieranno a gennaio 2024 e rappresenteranno a tutti gli effetti un percorso di formazione specialistica.
"È un grande onore per me e per l'Istituto avervi avuto qui in visita e ringrazio il gruppo di lavoro che vi ha guidato in questi giorni, con il coordinamento organizzativo della Responsabile Formazione dell’Istituto, la dott.ssa Valentina Bugani – ha dichiarato il Direttore Scientifico di IRST "Dino Amadori" IRCCS, prof. Giovanni Martinelli –. L'anima che caratterizza il nostro Istituto, nel nome e nella mission del suo fondatore, è la ricerca indipendente traslazionale. Il nostro Istituto è un'eccellenza a livello nazionale tra gli IRCCS, come riconosciuto dal Ministero della Salute. Ed è punto focale del Comprehensive Cancer Care and Research Network, una rete territoriale che guarda a oltre 1 milione di cittadini. In IRST sono presenti 250 studi clinici e ogni anno circa 800 persone si sottopongono ai trials. In questi giorni abbiamo aperto le porte a voi studenti provenienti da diverse parti d'Europa, con l'auspicio che in futuro possiate tornare per collaborare".
"IRST “Dino Amadori” è sempre aperto a collaborazioni internazionali anche in ambito formativo. Oltre al Progetto Erasmus Plus finalizzato a creare una European School of Nuclear Medicine, siamo attivi infatti con un Erasmus Mundus che coinvolge oltre all'Università di Pavia, in qualità di coordinatore, anche l'Università di Montpellier (Francia) e l'Istituto di ricerca in Immunologia (IRIC) affiliato all'Università di Montreal (Canada)", ha aggiunto la dott.ssa Valentina Bugani.