Nuovo triage esterno per IRST
Nonostante l’imminente campagna vaccinale offra concreti motivi di ottimismo, l’emergenza COVID19 non può dirsi superata. Anzi, sono sempre di stretta attualità le misure di distanziamento e prevenzione del contagio. Per questo l’IRST “Dino Amadori” IRCCS ha ulteriormente potenziato gli strumenti a propria disposizione per il miglior controllo degli accessi degli utenti, così da assicurar loro percorsi sicuri e separati.
E’ da pochi giorni attiva, infatti, all’ingresso della sede di Meldola, una struttura sanitaria prefabbricata dove personale infermieristico e operatori socio sanitari IRST possono svolgere, nel rispetto dei protocolli di protezione, le operazioni di filtro obbligatorio (verifica dell’appuntamento, misurazione dei valori biometrici, cambio mascherina e sanitizzazione delle mani) prima di autorizzare l’ingresso dell’utente all’IRST.
La nuova struttura per il triage – recentemente illustrata dalle Direzioni IRST, al Sindaco di Meldola, Roberto Cavallucci – si affianca a quanto già messo in campo fin dagli esordi della pandemia di COVID19, tra cui: triage telefonico precedente l’appuntamento per tutti i pazienti; percorsi di accesso separati e attrezzati a seconda della categoria di utenza (in primis pazienti, lavoratori); avvio di numerosi progetti di ricerca su virus e patologie tumorali (come lo studio CORSA che riguarda la tutela degli operatori, quello sul carattere preventivo dell’idrossiclorochina, una ricerca di tipo biologico-molecolare sulle caratteristiche del virus o uno studio osservazionale su pazienti che ricevono ormono-terapia). La struttura rappresenta, dunque, solo l'ultima azione in ordine temporale delle già numerose intraprese per proteggere pazienti e personale dal COVID19, con ottimi risultati in termini di contagi.
In particolare, la struttura installata, scelta tramite procedura pubblica, è denominata ZEP ed è un modulo prefabbricato sanitario completamente ideato e realizzato in Italia. ZEP è stato progettato, combinando architettura sostenibile e ultime tecnologie, da Zeprojects, una startup innovativa di Bologna, e in seguito costruito utilizzando materiali edili naturali da Sherwood, altra startup innovativa di Firenze. Per rendere più confortevole l’attesa prima di entrare nel triage esterno, soprattutto considerando la rigidità del clima invernale e le possibili precipitazioni, sono state allestite anche due tenso-strutture, una riscaldata antistante il modulo ed una di attesa dedicata per accompagnatori non autorizzati.
Considerando che complessivamente, nelle quattro sedi IRST, ogni giorno si recano circa 700 pazienti (il valore maggiore riguarda proprio Meldola), ai quali si aggiungono accompagnatori e personale esterno, è facile intuire l’importanza e l’utilità di una struttura esterna per la gestione dei flussi in ingresso.