Corri Forrest lancia “Beneficenza in Palio”, 200 km di corsa per sostenere la ricerca oncologica
Una corsa lunga 200 chilometri, da Siena fino a Terra del Sole, attraversando i colli del Chianti, la storica via del Passatore - la Firenze-Faenza - e l’Appennino tosco-romagnolo. È questa la nuova sfida solidale di Corri Forrest, associazione sportiva dilettantistica da sempre impegnata nel coniugare sport, valori e solidarietà. La manifestazione, intitolata “Beneficenza in Palio”, scatterà il 19 giugno prossimo per concludersi il 22 e vedrà impegnata una squadra di sei podisti - Vittorio Vitali, William Collura, Simone Leoni, Francesco Gagliardi, Andrea Gatta e Sandro Valbonesi - in un'impresa a tappe (quattro per l'esttezza) con un obiettivo nobile: sensibilizzare e raccogliere fondi a sostegno della ricerca oncologica dell’IRST “Dino Amadori” IRCCS di Meldola, in particolare per le attività della cardioncologia. Punto in comune della lunga corsa: il palio, che simbolicamente unisce Siena, Faenza e Terra del Sole.
L'iniziativa è stata presentata in Comune a Forlì alla presenza degli organizzatori e di Kevin Bravi, Assessore allo Sport del Comune di Forlì che dopo aver ringraziato i runner della Corri Forrest ha evidenziato con orgoglio i tanti eventi sportivi realizzati "per abbracciare la causa oncologica e l'IRST, un'eccellenza di cui possiamo andare fieri". Entusiasta anche il Presidente nazionale della Federazione italiana di atletica leggera - FIDAL, Stefano Mei: "Quando si corre che sia per vincere, per divertimento o per beneficenza, è sempre un buon segnale perché sinonimo di salute fisica e benessere. Per questo che si corra più o meno forte non conta, è l'obiettivo che conta. E il vostro è assolutamente meritorio per questo vi sono personalmente vicino, e con me tutto il movimento di atletica, quei 4 milioni di italiani che, a diversi livelli, praticano atletica".
Il presidente dell'ASD CorriForrest, Vittorio Vitali, ha illustrato la genesi del progetto: "Qualche mese fa, anche alla luce delle soddisfazioni ottenute con l'evento annuale pensato per sostenere la pediatria e la geriatria di Forlì, abbiamo avuto l'idea di aggiungere un nuovo appuntamento, ancor più impegnativo e sfidante. La Siena-Terra del Sole, che è la casa della nostra Assocazione, rappresenta un bel banco di prova per il dislivello e i km ma è soprattutto un nuovo tassello nella nostra voglia di sostenere la nostra sanità. Faremo gli oltre 200 km del tragitto con l'obiettivo di sensibilizzare alla causa oncologica, alla ricerca scientifica". L'ultima tappa, domenica 22 giugno sarà poi un evento nell'evento, come puntualizzato da Simone Leoni: "sì perchè la Faenza - Terra del Sole non solo toccherà anche Forlì ma sarà una tappa aperta a tutti i runner e camminatori che vorranno esser con noi". Per chi volesse (e avesse fiato) per correre a fianco dei podisti, infatti, l'appuntamento è per domenica 22 giugno alle ore 13:30 in piazza del Popolo o alle 15:00 presso il punto ristoro Rio del Sol (località Petrignone) o alle 17:00 in piazzetta della Misura a Forlì. Chi, invece, vorrà solo camminare potrà compiere un circuito di 10 km a Terra del sole, dalle 16:30, per arrivare in piazza insieme ai runner alle 18:30. "Siamo felici di esser riusciti a realizzare questo progetto; non è stato semplice - spiega Sandro Valbonesi, atleta e amico di lunghissima data di IRST - ma siamo certi che sarà una lunga ed emozionante festa. Porteremo il notro messaggio e vedremo posti meravigliosi, strade percorse ancor oggi da pellegrini in cerca di fede. Noi cerchiamo di mandare un segnale, che è importante aiutare la ricerca, anche attraverso la fatica; diciamo che siamo pellegrini della fatica!".
"Siamo onorati che questa iniziativa sposi la nostra istituzione - ha detto il dott. Pietro Cortesi, responsabile del Servizio di Cardioncologia dell'IRST - perché sensibilizzare la popolazione su quanto incida in termini di salute gudagnata lo svolgere regolare attività fisica, è fondmentale sia per chi è in salute sia per i pazienti oncoematolologici. Non solo è un tema di grandissimo impatto per quanto concerne la riabilitazione cardioncologica, ovvero l'adottare strategie e stili di vita per tener in salute il sistema cardiovascolare mentre si fa una cura e anche dopo; è anche un dato scientificamente acclaratato da recentissimi studi che l'esercizio fisico sia un tassello fondamentale per prevenire le ricadute. Tutti i proventi dell'evento saranno utilizzati dalla mia equipè per sostenere proprio attività di ricerca in quest'ambito".
È possibile contribuire acquistando la T-shirt solidale ufficiale dell’iniziativa, già disponibile sui canali social di Corri Forrest, o effettuando una donazione libera attraverso la piattaforma GoFundMe (questo il link). La quota simbolica di partecipazione è di 5 euro e l’intero ricavato – al netto delle sole spese vive per vitto, viaggio e alloggio dei corridori – saranno destinati a IRST.