17 settembre 2022 - Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita
Anche quest'anno l'Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori "Dino Amadori" IRCCS aderisce alla Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita; momento che mira a sensibilizzare il maggior numero possibile di persone sui comportamenti corretti da adottare in ambito sanitario, dal personale ai pazienti fino ai loro famigliari. La Giornata coincide con il World Patient Safety Day istituito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Il tema scelto quest'anno come meritevole di attenzione rifguarda la complessa - e fin troppo superficiale da parte di troppi - gestione dei farmaci, in particolare degli antibiotici: “la sicurezza della terapia farmacologica" è l'obiettivo del 2022, tema che la pandemia da Covid-19 ha reso quanto mai attuale.
Mentre alcune azioni "indirette" (come messaggi sui monitor delle sale d'attesa) sono già attive da inizio settimana, da venerdì 16, chi si recherà nelle sedi IRST riceverà nei punti di triage il materiale informativo specifico.
Perché il tema della gestione in sicurezza dei farmaci?
Il tema scelto dall'OMS per la Giornata mondiale della sicurezza delle cure 2022 è “La sicurezza della terapia farmacologica” correlata alla campagna globale "Medication without Harm". La pandemia da Covid-19 infatti ha aggravato la fragilità di molti sistemi sanitari, mettendo in evidenza la necessità di mantenere alta la guardia sulla sicurezza dei farmaci e i potenziali eventi avversi.
Le pratiche terapeutiche non sicure, le criticità e gli eventuali errori legati alla gestione della terapia, rappresentano infatti una delle principali cause di eventi avversi nell'assistenza sanitaria che si potrebbero evitare, a patto di seguire un approccio di sistema, di promuovere pratiche sicure per prevenire errori terapeutici e ridurre i danni correlati ai farmaci.
Particolare attenzione sarà data alle aree considerate più critiche, in cui si verifica la maggior parte dei danni correlati ad errori terapeutici: le situazioni ad alto rischio, le transizioni di cure e la polifarmacoterapia (cioè l’utilizzo di più farmaci per le cure dello stesso individuo).
La Regione Emilia-Romagna per promuovere la sicurezza nell’uso dei medicinali ha deciso in particolare di raccomandare ai cittadini il corretto utilizzo della “lista delle mie medicine”. Si tratta di un modello, realizzato dall’assessorato alle Politiche per la salute, in cui i cittadini possono fare l’elenco dei medicinali di cui fanno uso, abitualmente o occasionalmente, compilandolo in maniera accurata, inserendo inoltre integratori o prodotti di erboristeria.
Tale lista è preziosa per i professionisti sanitari: in questo modo saranno informati sulle terapie farmacologiche che i loro pazienti stanno effettuando. È bene anche che siano messi al corrente delle eventuali allergie di cui il paziente sa di soffrire. Si può chiedere al proprio medico o a un farmacista di fiducia aiuto nel compilare la lista in cui vanno inserite informazioni sul nome del medicinale, sulle modalità di assunzione, sulla data di inizio della terapia e dell’eventuale periodo di conclusione previsto. Oltre al nome del medico che ha prescritto il medicinale e ai motivi che ne hanno consigliato l’assunzione, si possono poi indicare eventuali problemi riscontrati durante la terapia. Perché sia efficace, è fondamentale che la lista sia aggiornata.
Tutte le informazioni sulla campagna regionale sono disponibili in questa pagina dedicata.