IRST Dino Amadori IRCCS

Sarà "Città Aperta Wind Orchestra" a suonare per IRST al Galà natalizio dei Clubs Service di Cesena

Sarà la nota e prestigiosa Città Aperta Wind Orchestra in particolare versione “solo fiati” a incorniciare la IX edizione del Galà natalizio di beneficenza dei Clubs Service di Cesena organizzato per lunedì 2 dicembre alle ore 21 al Teatro "Bonci" di Cesena. 

L’iniziativa è stata illustrata mercoledì alla presenza, per il Comune di Cesena, di Carmelina Labruzzo, Assessora ai Servizi per le persone e le famiglie e Carlo Verona, Assessore alla Cultura e Intrusione, dei presidenti dei Clubs Service promotori dell'iniziativa, Marco Lugaresi, musicista, Direttore d’orchestra della Città Aperta Wind Orchestra e docente di fagotto presso il Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena, dal prof. Dino Amadori, Direttore Scientifico Emerito e Mattia Altini, Direttore Sanitario IRST IRCCS, dal dr. Alessandro Lucchesi, medico ematologo del Gruppo di patologia Ematologia IRST e dalla dr.ssa Martina Ghetti, biologa del Laboratorio di Bioscienze IRST – Unità di Immuno-ematologia.

È ormai tradizione per i 7 Clubs service cesenati - Lions Club Cesena, Rotary Club Cesena, Panathlon Club Cesena, Round Table 3 Cesena, Agorà Cesena, Ladies’ Circle 3 Cesena e Rotaract Club Cesena – coniugare in questa serata di gala l’opportunità di scambiarsi gli auguri per le imminenti festività e sostenere la ricerca oncologica dell’Istituto Tumori della Romagna (IRST) IRCCS. Un contributo prezioso possibile grazie a partecipanti e aziende sostenitrici che, negli anni, ha permesso di superare i 90 mila euro

In particolare, il ricavato della serata andrà a sostegno di un progetto di ricerca sulla leucemia acuta mieloide condotto dalle ricercatrici cesenati Giorgia Simonetti, biologa responsabile dell’Unità di Immuno-ematologia del Laboratorio di Bioscienze IRST, principal investigator del progetto e Martina Ghetti in collaborazione con la collega Antonella Padella, il Gruppo di patologia Ematologia IRST guidato dal Responsabile facente funzione, dr. Gerardo Musuraca e la prof.ssa Clelia Tiziana Storlazzi dell’Università di Bari.

Per questa edizione i Clubs service hanno scelto di proporre un concerto natalizio dal titolo “Armonie nel tempo” con artisti di grandissimo valore in ambito musicale: Città Aperta Orchestra, realtà fondata dal compositore Carlo Crivelli e dal cornista Jonathan Williams vanta, infatti, produzioni di colonne sonore per grandi successi cinematografici internazionali con musicisti di grande prestigio.

Oltre allo stesso Crivelli, collaboratore di Marco Bellocchio, dei Fratelli Taviani e di Michele Placido, recentemente vincitore del “Premio Cicognini” come miglior colonna sonora 2007 per la musica del film “il 7 & l’8” e a Jonathan Williams, uno dei più grandi cornisti del mondo, già primo corno della BBC Symphony Orchestra e attualmente primo corno della Chamber, le cui collaborazioni vanno dai Pink Floyd a Claudio Abbado, figurano artisti di grande fama. Tra gli altri, Marco Lugaresi, musicista cesenate con una notevole carriera alle spalle, attualmente docente di fagotto presso il Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena, primo fagotto solista dell’orchestra Camerata Salzburg e co-fondatore dell’Orchestra Città Aperta. Oltre a Lugaresi, figurano artisti del calibro di Giuseppe Pelura, David Brutti e Gaby Lester, primo violino dell’Orchestra che ha inciso a Londra le colonne sonore di film quali Il codice da Vinci, Troy, Harry Potter, Volver, Lezioni di piano, Madagascar II, Mamma Mia e molti altri, nonché membro della Michel Nyman Band, della Chamber Orchestra of Europe e della Royal Simphony Orchestra.

Quest’anno i contributi raccolti saranno utilizzati per sostenere un progetto di ricerca denominato "Studio di nuovi possibili meccanismi d'azione e terapie di combinazione basati sull'inibizione delle proteine contenenti bromodominio in leucemia acuta mieloide". Questa patologia rara, molto eterogenea sia dal punto di vista clinico sia dal punto di vista del profilo biomolecolare, ha purtroppo una capacità di espansione molto veloce. Nonostante i recenti progressi nel trattamento della leucemia acuta mieloide, le terapie oggi disponibili non sono sempre efficaci, soprattutto nei pazienti che presentano una ricaduta. Per questo motivo è importante studiare i profili genetici delle cellule tumorali per comprenderne i meccanismi d’azione e di conseguenza personalizzare le terapie a seconda delle caratteristiche di ciascun paziente. Questo progetto ha come scopo l’analisi di alcune molecole presenti nei pazienti affetti da leucemia acuta mieloide, al fine di comprendere il loro ruolo nella malattia, nella risposta a combinazioni di farmaci che colpiscono specifiche proteine utilizzate come bersaglio terapeutico e il loro potenziale coinvolgimento nello “spegnimento” della risposta immunitaria contro il tumore. Riuscire a mettere a punto tutti questi aspetti permetterebbe ai ricercatori di individuare nuovi bersagli terapeutici per risvegliare il sistema immunitario nella battaglia contro la leucemia.

BIGLIETTERIA:

Sarà possibile acquistare il biglietto direttamente la sera dello spettacolo presso la biglietteria del Teatro o nei giorni precedenti in prevendita (apertura biglietteria Bonci, piazza Guidazzi, dal martedì al sabato ore 10-12:30 e ore 16:30-19:00; tel. 0547/355959 per informazioni). Il costo del biglietto è di 25 euro per platea e palchi di I e II ordine, 20 euro palchi di III ordine; 15 euro per i palchi di IV ordine e 10 euro per loggione (non in prevendita).

La realizzazione dello spettacolo si è resa possibile grazie alla preziosa collaborazione del Comune di Cesena, Teatro Verdi Cesena e AB Communication e al contributo delle aziende sostenitrici Moreno, Consorzio C.A.A.F., Comce, Conscoop Soc. Coop., Il Cigno, Montalti Worldwide Moving, Montalti Multienergy, Silcea S.r.l., Credito Cooperativo Romagnolo, Impresa edile La Collina, Logitrans s.r.l., Onit Group, Rossi Materiali per Abitare, Siropack, Sorma Group, Tacchificio Zanzani, Furgonature Zanelli, Corriere Cesenate, Ferretti Consulting, Radio Studio Delta, Pubblisole e Teleromagna.

Numerosi ed appassionati gli interventi durante la conferenza svoltasi nella Sala Giunta del Comune.

Fabiola Casadei, conduttrice della serata: “Anche quest’anno siamo a festeggiare una brillante idea avuta ormai 9 anni fa da Carlo Battistini e Antonio Venturi, forse per la prima volta in Italia, quella di unire le forze dei club service. I 90mila euro raccolti fino ad oggi sono il risultato e la testimonianza di questa stupenda iniziativa nata a favore di IRST e della lotta ai tumori.”

Maurizia Boschetti, presidentessa Lions: “Per noi si conferma l’onore di poter aiutare la ricerca svolta in un ambito che purtroppo colpisce tutti; una ricerca che mira non solo alla guarigione ma anche a sostenere la dignità dei malati.”

Alessio Avenanti (Presidente Rotary): “E’ duplice il valore di sostenere una grande realtà del territorio com’è IRST, e sostenere soprattutto i suoi progetti di ricerca: clinico e  scientifico. Tutti ne siamo entusiasti ed orgogliosi.”

Carlo Fiumana (Panathlon): “Anche quest'anno abbiamo realizzato un piccolo grande miracolo cui dobbiamo dar grande merito anche agli sponsor, al Comune e Teatro Verdi e IRST per l'organizzazione.”

Le novità musicali, sono state illustrate dal Maestro Marco Lugaresi, anima dell’orchestra di fiati (e vibrafono) che eseguirà il ricco programma musicale impreziosito da brani tratti da colonne sonore, natalizi, Gounod e Dvorak: “Per me è una grande emozione essere qui e poter suonare lunedì perché c’è un grande valore aggiunto in questo evento benefico: il sostegno non è per un’emergenza ma per contrastare un problema che riguarda tutti. Finché c'è ricerca c'è speranza; qualsiasi cosa vada in quella direzione noi ci siamo.
Quando ho iniziato a chiedere la partecipazione dei musicisti, l’adesione è stata offerta da tutti con felicità. Il repertorio scelto penso sia capace di abbracciare i gusti di tutti e il complesso, oltre a grandi professionisti, vedrà talenti musicali del territorio.”
 
Mattia Altini, Direttore Sanitario IRST ha aperto gli interventi lato buona causa: “Ho avuto il privilegio di esser stato il primo ad aver accolto gli amici Venturi e Battistini quando, nel 2011, pochi giorni prima che IRST prendesse in gestione il DH del Bufalini, ebbero l’idea di questo concerto che vedeva tutti i Clubs uniti per un solo scopo. Un paradigma che porto con me come esempio. Siamo infatti di fronte a una sfida epocale: mantenere il Servizio Sanitario Nazionale. È importante quindi mantenere la capacità di mettersi insieme per raggiungere obiettivi comuni: l’energia e le risorse che immettete con questa iniziativa è la miglior risposta alla grande sofferenza attraversata in questo periodo storico.”

Alessandro Lucchesi, ematologo IRST: “Ricordo quando nel mio periodo di formazione all’Istituto Seragnoli visitavamo pazienti con prognosi severe, di pochi anni se non mesi. Rivedere le stesse patologie, a distanza di un periodo davvero breve, non fare più così paura, è incredibile. Tra le patologie che ancora oggi offrono maggiori difficoltà c’è la leucemia mieloide acuta. La sua incidenza è di 5 persone ogni 100mila; in Romagna ci aspettiamo quindi una cinquantina di casi. Numeri che possono sembrare piccoli ma si tratta di casi estremamente impegnativi, ognuna diversa dall'altra, con approcci chemioterapici lunghi e trapianti. L’introduzione di terapie bersaglio, capaci di identificare mutazioni genetiche, hanno significato un bel passo in avanti. Il progetto che sosterrete  punta proprio a offrire strumenti per personalizzare terapie per ogni malato così da cronicizzazione, se non guarire, i pazienti.”

A seguire la biologa Martina Ghetti che ha illustrato il progetto di ricerca in campo ematologico, il Prof. Dino Amadori: “La speranza per cure sempre migliori poggia sull’entusiasmo e la forza di questi giovani ricercatori. Già oggi abbiamo risultati in termini di sopravvivenza a 5-10 anni, eccellenti: l’80% dei malati vive; negli anni '70 erano la metà. Anche l’arte può contribuire al più grande obiettivo di migliorare ulteriormente questi dati. I modelli più avanzati di medicina integrativa prevedono la musicoterapia, un impulso emotivamente positivo.”

Carmelina Labruzzo, Assessora ai Servizi per le persone e le famiglie: “Come gli scalatori per raggiungere una meta molto alta e ambiziosa vanno in cordata anche qui, l’unirsi è il modo per raggiungere un obiettivo. Le persone arrivano nei nostri uffici e servizi con grandi richieste di speranza ed è grazie a questa cordata virtuale che possiamo ogni giorno di più dare risposte efficaci”.

Carlo Verona, Assessore alla Cultura e Intrusione: “Con piacere ho trovato nelle parole di chi mi ha preceduto le frasi chiave delle mie deleghe. La bellezza non è solo fattore estetico; la musica, la ricerca, l'inclusione sono bellezza. Per questo siamo felici e grati e ai Clubs Service, ai musicisti e a IRST per questo evento.”

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