Cancro colorettale ereditario non poliposico (HNPCC) o sindrome di Lynch
Il cancro non poliposico familiare del colon (HNPCC), si trasmette come carattere autosomico dominante. Nelle famiglie identificate secondo i criteri definiti nel 1991 ad Amsterdam e revisionati nel 1999, i pazienti sviluppano principalmente tumori colorettali e/o endometriali con un rischio cumulativo di 70-80% ai 70 anni. I geni la cui mutazione è associata a una sindrome HNPCC appartengono alla famiglia dei geni responsabili del riparo dei difetti di appaiamento del DNA (DNA mismatch repair o MMR), cioè nel controllo dell'esattezza della replicazione: i geni MSH2, MLH1 e MSH6 sono implicati con frequenza decrescente rispettivamente nel 35, 25 e 2% dei casi. In circa un terzo dei pazienti non sono state riscontrate mutazioni genetiche.
Indicazioni all’analisi
Criteri di Bethesda rivisti in: J Natl Cancer Inst 2004; 96: 261-268
Presenza di uno dei seguenti criteri:
- pazienti affetti da Cancro Colorettale diagnosticato prima dei 50 anni.
- pazienti affetti da neoplasie multiple dello spettro tumorale della sindrome* a prescindere dall'età di insorgenza.
- pazienti affetti da Cancro Colorettale con caratteristiche istologiche suggestive** per la presenza di MSI, diagnosticato prima dei 60 anni.
- pazienti affetti da Cancro Colorettale con un familiare di I° grado affetto da neoplasie correlate alla sindrome di Lynch*; un caso deve essere diagnosticato prima dei 50 anni.
- pazienti affetti da Cancro Colorettale con 2 o più familiari di I° grado affetti da neoplasie correlate alla sindrome di Lynch* a prescindere dall'età di diagnosi.
*Sedi dello spettro includono endometrio, stomaco, ovaio, pancreas, ureteri e pelvi renale, vie biliari, encefalo, lesioni sebacee e cheratoacantomi, tenue.
**Presenza di infiltrato linfocitario tumorale, reazione linfocitica Crohn's-like, istotipo mucinoso/anello con castone o midollare.
Il test genetico prevede
Ricerca delle varianti di sequenza a carico dei geni associati alla patologia mediante Next Generation Sequencing (NGS) e ricerca di ampi riarrangiamenti, delezioni o duplicazioni.
L’analisi si effettua su...
DNA estratto da linfociti di sangue periferico (raccolto in 2 provette da 3 ml di sangue intero in provetta Vacutainer con EDTA).
Tempi di risposta
- 120 giorni dal prelievo per MLH1, MSH2, MSH6
- 35 giorni dal prelievo per MLH1 o MSH2 o MSH6 Test Mirato
- 120 giorni dal prelievo per ricerca riarrangiamenti MLH1/MSH2 e MSH6
Geni analizzati
MLH1, MSH2, MSH6.
Nota - In alcuni casi, dopo indicazione dello specialista di riferimento e previo consenso informato del paziente, può essere indicato ampliare lo studio ad un pannello di geni più raramente associati alla predisposizione al Cancro colorettale ereditario non poliposico.
PMS2,CDH1, CHEK2, PTEN, TP53, EPCAM,STK11, APC, MUTYH.
Per tali geni verranno segnalate solo le varianti patogenetiche ovvero tutte le varianti che terminano prematuramente la proteina (nonsense, inserzioni, delezioni) o specifiche varianti collocate nelle regioni codificanti ritenute dannose sulla base di studi su famiglie ad alto rischio, saggi funzionali o con dimostrato processamento anomalo dell'RNA.
ELENCO SINGOLE ANALISI
Cancro colorettale ereditario non poliposico (HNPCC) o Sindrome di Lynch |
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Analisi |
Tipologia di indagine |
Materiale |
Tempi di refertazione |
Documenti in ingresso |
Istruzioni |
Analisi genetica per Lynch Sindrome |
Analisi di mutazione e Analisi di delezioni/amplificazioni - riarrangiamenti genetici |
DNA da prelievo ematico in EDTA |
120 gg |
1) richiesta SSN 2) consenso informato (MOD086) |
istruzioni invio materiale biologico (MOD088) |
Ricerca mutazione mirata/identificazione in familiarita' |
Analisi di mutazione |
DNA da prelievo ematico in EDTA |
30 gg |
1) richiesta SSN 2) consenso informato (MOD086) |
istruzioni invio materiale biologico (MOD088) |
PANNELLO HNPCC Geni: MLH1, MSH2, MSH6, PMS2, CDH1, CHEK2, PTEN, TP53, EPCAM, STK11, APC, MUTYH |
Documentazione amministrativa
Modalità di accesso alle prestazioni
Prenota una Prima visita genetica
Documentazione amministrativa
Per ogni richiesta di indagine deve essere anche inviata, insieme all’impegnativa del Servizio Sanitario Nazionale correttamente compilata con tipologia di esame richiesto, patologia/quesito diagnostico e il codice di eventuale esenzione al pagamento del ticket sanitario:
- la fotocopia della Tessera Sanitaria;
- la fotocopia di un documento di identità valido;
- eventuale certificazione dell'esenzione ticket rilasciata dall'AUSL di appartenenza in corso di validità e riportante la data di scadenza oppure la copia del pagamento ticket se dovuto.
Come pagare il ticket
Il ticket può essere pagatonei seguenti modi:
- di persona presso un punto di accettazione IRST nelle sedi di Meldola, Forlì, Cesena e Ravenna;
- tramite bonifico bancario IBAN: IT 07 T 03069 13298 100000002932
Banca: INTESA SAN PAOLO
BIC/SWIFT: BCITITMM
intestato a IRST IRCCS specificando nella causale “Cognome e Nome del paziente – TICKET ESAMI DI LABORATORIO” oppure “Cognome e Nome del paziente – TICKET VISITA GENETICA”
IMPORTANTE: il pagamento del ticket deve avvenire in breve tempo e comunque entro e non oltre 30 giorni, per permettere gli adempimenti amministrativi e la corretta gestione della prestazione. L’emissione del referto delle analisi di laboratorio è subordinata alla verifica del pagamento del ticket.
Importi del ticket
CITTADINI RESIDENTI O DOMICILIATI NELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
- Per gli esami di laboratorio: dovranno pagare un ticket di 36,15 €.
- per la visita genetica:
indipendentemente dal codice attribuito, sarà necessario versare
- per visita genetica semplice un ticket di 23 €;
- per visita genetica complessa un ticket di 36,15 €.
CITTADINI RESIDENTI FUORI DALLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
- Per gli esami di laboratorio pertanto gli utenti dovranno pagare un ticket di 36,15 €
- per la visita genetica:
indipendentemente dal codice attribuito, sarà necessario versare
- per visita genetica semplice un ticket di 23 €;
- per visita genetica complessa un ticket di 36,15 €.
Invio ricevuta pagamento
IMPORTANTE - dopo aver effettuato il pagamento del ticket, è necessario inviare copia della ricevuta del bonifico bancario attraverso una delle modalità descritte sotto:
- via mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- via fax al numero 0543 739335
Contatti
- Dott.ssa Valentina Zampiga - Biologo Referente
tel. 0543 739233 - tel. 0543 739908 - da lunedì a venerdì dalle 8:30 alle 17:00 - Dott.ssa Erika Bandini - Biologo esaminatore
tel. 0543 739233 - tel. 0543 739908 da lunedì a venerdì dalle 8:30 alle 17:00 - Dott.ssa Ilaria Cangini - Biologo esaminatore
tel. 0543 739233 - tel. 0543 739908 da lunedì a venerdì dalle 8:30 alle 17:00
Specifiche tecniche
Modalità di prelievo
Per ogni richiesta di indagine deve essere anche inviata, insieme all’impegnativa del Servizio Sanitario Nazionale correttamente compilata con tipologia di esame richiesto, patologia/quesito diagnostico e il codice di eventuale esenzione al pagamento del ticket sanitario (vedi istruzioni invio materiale biologico MOD088):
- Consenso Informato debitamente compilato e firmato
- fotocopia della Tessera Sanitaria;
- fotocopia di un documento di identità valido;
- consulenza genetica
- per i pazienti fuori regione eventuale certificazione dell'esenzione ticketrilasciata dall'AUSL di appartenenza in corso di validità e riportante la data di scadenza oppure la copia del pagamento ticket se dovuto (*vedi come pagare il ticket)
Giorni e orari di accettazione dei campioni biologici:
Dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17
Modalità di preparazione del materiale
- Prelievi di sangue in EDTA
Per il prelievo di sangue intero deve essere utilizzata una provetta Vacutainer con EDTA (provette da 3-5 ml).
Per ogni paziente sono necessarie 2 provette.
Le provette devono essere chiaramente identificate con nome, cognome e data di nascita del paziente.
Il campione deve essere congelato a -20°C fino al momento della sua spedizione, che dovrà essere effettuata mantenendo il campione congelato (sistema refrigerato con panetti refrigerati, ecc.).
In caso di impossibilità di congelamento, il campione di sangue deve essere fatto pervenire al Laboratorio di Bioscienze entro 48 ore dal prelievo. In attesa di spedizione il campione deve essere conservato a temperatura refrigerata (+4°C); durante il trasporto possono essere conservati a temperatura ambiente.
- DNA
In alternativa al prelievo di sangue può essere inviato il DNA spedito a temperatura ambiente.
Le provette devono essere chiaramente identificate e devono essere date indicazioni circa la concentrazione (non deve essere inferiore a 5 microgrammi) e la metodica di estrazione.
- Invio del materiale biologico
Il materiale biologico e i moduli compilati devono essere inviati a:
Diagnostica Germinale
SS Diagnostica Molecolare Avanzata e Predittiva
Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (IRST) IRCCS
Via Piero Maroncelli 40/42, 47014 Meldola (FC)
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
tel: 0543/739233 – 9908
fax: 0543/739221
Note: In caso di documentazione non corretta e/o incompleta e/o di materiale biologico non conforme, non verrà dato inizio all’indagine analitica.
- Tempi di refertazione
I tempi di refertazione sono indicati alla sezione “elenco singole analisi” e sono condizionati da:
- campione correttamente identificato e conservato;
- campione idoneo e composto come richiesto;
- documentazione richiesta compilata in ogni sua parte e riportante tutte le informazioni richieste.
Indicativamente le indagini in urgenza vengono refertate entro 30 giorni e le indagini in regime ordinario vengono refertate dai 120 ai 180 giorni.
Principi e metodi delle indagini molecolari
Le indagini di genetica molecolare consistono nello studio del DNA le cui alterazioni possono essere correlate o responsabili di un particolare fenotipo; attraverso l'analisi molecolare è quindi possibile individuare mutazioni del patrimonio genetico responsabili di malattie ereditarie. Lo studio molecolare delle malattie genetiche prevede l’estrazione del DNA dal campione biologico ed il sequenziamento ad alta produttività (Sequenziamento Massivo in Parallelo o Next Generation Sequencing, NGS) mediante l’utilizzo di pannelli multigenici. La metodologia utilizzata permette di rilevare mutazioni puntiformi (SNPs/InDel) e ampi riarrangiamenti genomici (CNVs), quali delezioni o duplicazioni, all’interno di uno specifico gene.
Le analisi della sequenza genica effettuate presso la struttura di SS Diagnostica Molecolare Avanzata sono eseguite mediante NGS con sequenziatore Miseq-Illumina consentendo di analizzare simultaneamente milioni di piccole sequenze di DNA, sequenziando un numero elevato di geni contemporaneamente ad un costo notevolmente ridotto.
Standard e controlli di qualità
La SS Diagnostica Molecolare Avanzata e Predittiva opera in riferimento agli standard qualitativi del disciplinare della Società Italiana di Genetica Umana (SIGU) finalizzati ad operare per un miglioramento continuo della qualità delle prestazioni offerte dalle Strutture di Genetica Medica a garanzia dei cittadini ed anche a tutela di tutti i professionisti del settore ed in riferimento alle linee guida e alle raccomandazioni delle Società Scientifiche. Per il controllo dell’adeguatezza a tali standard la SS Diagnostica Molecolare avanzata e predittiva esegue il monitoraggio di indicatori di qualità sia di efficacia sia di efficienza del laboratorio.
La qualità del risultato dell’analisi è assicurata attraverso controlli sistematici. La SS Diagnostica Molecolare Avanzata e Predittiva partecipa regolarmente a Controlli Esterni di Qualità (VEQ), effettuati sia dai Enti organizzatori nazionali, quali l’Istituto Superiore di Sanità, che internazionali, quali l’European Molecular Genetics Quality Network (EMQN).